La primavera 2020 verrà sicuramente ricordata per il caos vissuto dalla nostra società, eppure la natura continua il suo corso, abituata a dover superare caos, cambiamenti, ostacoli, frenate ed accelerazioni varie.
Come spesso accade in Ticino l'inverno é stato asciutto e pure l'inizio della primavera ha registrato pochissime precipitazioni. Le temperature blande di giorno, alternate da quelle fredde di notte hanno comunque permesso a piante e animali di attivarsi come ogni anno in questa stagione.
L'osservazione dei rettili viene facilitata dalla vegetazione poco rigogliosa che non da a questi animali la copertura che avremo poi in estate. Come molti altri animali, anche i rettili si accoppiano in questo periodo, per cui sono piuttosto attivi e a volte anche distratti.
Qui sotto vi propongo una carrellata delle osservazioni fatte nelle scorse settimane, partendo dalle immagini di comuni lucertole muraiole (Podarcis muralis), presenti in svariati habitat e attive praticamente tutto l'anno:
Sopra una lucertola ha predato una falena, mentre la falena sotto si accontenta di un boccone un po' diverso...
...mentre la femmina di Gonepteryx rhamni (foto sopra) ha gusti più raffinati!
Sotto una Psychidae appena sfarfallata. Il suo bruco é caratteristico in quanto si costruisce una "casa mobile" con rametti, sassolini e altro materiale (la costruzione su cui é aggrappata la farfalla in foto):
Sopra una classica ma sempre bella Nymphalis antiopa, mentre sotto Callophrys rubi che io vedo spesso sul ginepro, mentre volgarmente vien chiamata tecla del rovo!
I biacchi (Hierophis viridiflavus) sono attivi, anche se ancora un po' lenti in confronto al periodo estivo. Nella prima immagine un grosso maschio adulto, mentre nella seconda foto un piccolo nato nell'autunno 2019, va notata la notevole differenza di livrea tra adulti e giovani!
In una giornata di pioggia le salamandre (Salamandra salamandra) si sono attivate, tra di loro molte femmine che si sono recate in qualche ruscello o fontanile per partorire le larve che portano in loro:
Il cannibalismo tra larve di salamandra (Salamandra salamandra) é un fenomeno abbastanza conosciuto. Capita che larve più grandi mangino altre più piccole. Durante un giretto in una zona dove é facile incontrare salamandre ho osservato varie femmine che partorivano le loro larve.
Alcune larve più grandi (partorite alcune settimane fa ?) sembravano essere in agguato (come nella foto sopra) e ho osservato una scena di cannibalismo visibile nella foto in basso, dove una larva più grande ha carpito una larva partorita da poco:
La larva qui sotto sembra particolarmente felice...
In un giro nelle zone alpine ho osservato alcune Vipera aspis atra:
L'occhio di questo individuo é notevole!
Tipico della vipera comune é la differenza di livrea tra maschi e femmine, come lo si nota dalla femmina, dai colori tenui (foto sopra) e il maschio che porta un prepotente motivo dorsale su tutta la lunghezza del corpo (foto sotto):
Malgrado alcune gelate notturne, le piante rinascono:
I ramarri (Lacerta bilineata)! Affascinanti lucertoloni verdi, veloci e scattanti in estate, ma confidenti e forse un po' ingenui in primavera.... nelle loro prime uscite annuali sono spesso placati al suolo, in mezzo a rami o alle foglie marroni, convinti di essere invisibili come in estate dove il loro verde si perde in quello dell'erba. Dopo alcuni giorni di caldo, la loro natura vigile riprende vigore.
I maschi, in primavera, esibiscono una gola blu-azzurro, mentre le femmine generalmente hanno una gola più chiara. Qui sotto vi lascio alcune immagini:
Nella foto sopra un ramarro nato nell'autunno 2019.
Credo che la risoluzione del sito non permetta di vedere, ma nella foto sopra il ramarro ha gli occhi chiusi... malgrado sembri dormire...il primo click dello scatto fotografico lo ha fatto scattare come si vede nell'immagine sotto, del secondo click...
È frequente poter osservare varie specie di rettili in certi ambienti favorevoli. Malgrado alcuni rettili possano essere le prede di altri, in certi periodi dell'anno, o se il predatore non ha fame, la convivenza é pacifica.
Nella foto sotto troviamo un ramarro a pochi centimetri da una lucertola muraiola, entrambi maschi, quindi piuttosto territoriali.
Verosimilmente entrambi le lucertole hanno un'alimentazione opportunistica, quindi non escluderei che il ramarro possa predare la lucertola muraiola, come non é da escludere che quest'ultima prima o poi prederà i nuovi nati del ramarro, come già documentato alcune volte.
Una formica fa scorte, in questo caso con un bruco, mentre sotto un ragnetto salticide si mangia un moscerino:
Ognuno il suo mimetismo...il ragno sopra fa la gemma mentre quello sotto fa il lichene:
La natrice dal collare (Natrix helvetica) può avere, come gli altri serpenti, molte livree diverse. Il maschio della prima foto ha la colorazione tipica, mentre la femmina ritratta nelle due foto successive é particolarmente scura e nera (individuo melanotico):
Tipica della natrice é la caratteristica di fingersi morta se messa alle strette. Dopo aver tentato la fuga e fatto finta di mordere per difendersi, il serpente va in tanatosi, cioè si finge morto, secretando anche una sostanza malodorante dalla cloaca. Direi che se pure le mosche ci cascano, la cosa é convincente!
I serpenti sono dei predatori. In base alla specie hanno delle strategie di predazione diverse e adatte al loro modo di vita e alle loro prede.
Le natrici dal collare si cibano volentieri di anfibi, che per ragioni molto pratiche, vengono generalmente inghiottiti vivi. Dover stringere tra le spire un anfibio umido e scivoloso rischierebbe di favorire la fuga della preda, quindi una volta addentata la preda, la natrice la inghiotte, non senza fatica visto che, legittimamente, l'anfibio tenta la fuga.
Nella foto sopra Natrix helvetica che inghiotte Salamandra salamandra, sotto a operazione finita.
Per chi volesse vedere un breve filmato, lo può guardare qui:
Le rane (Rana temporaria) depongono le loro uova in pozze e stagni dando continuità alla loro specie e cibo a tutti i predatori che mangiano girini:
Nella foto sotto una rana, morta forse a causa del gelo notturno, sarà verosimilmente il primo pasto della sua prole...
Tra i nostri serpenti più belli da incontrare c'è il colubro di Esculapio (Zamenis longissimus)! Discreto, elegante... questo serpente potente é generalmente docile anche se sa difendersi. Questa giovane femmina era bella e senza cicatrici, mentre spesso i vecchi maschi portano sul corpo i segni delle lotte avute con predatori e prede:
Poi per me arriva la magia degli incontri con la Vipera aspis francisciredi. Gambe e braccia lacerate dai rovi, punture di zecche e ore a cercare "l'anomalia" che si fonde nell'ambiente. A volte la percepisco, quasi come un sesto senso... ma non la vedo! Poi é come se lei, la vipera, decidesse di mostrasi, si materializza. Ogni volta é una magia! Ho avuto l'opportunità di passare varie ore ad osservarle, e ogni volta imparo qualche cosa della loro vita, la minima parte della loro intimità che mi permettono di sfiorare!
Vi lascio alcune immagini e qualche link a dei brevi filmati che mostrano come sono criptiche:
Qui il video di questa, nella foto sopra, che si posizionava a pochi metri da me, per digerire la sua preda:
Qui un breve filmato di questo incontro:
Sopra e sotto un maschio stupendo, con quella specie di mascherina nera, un vero spettacolo!
La primavera é la stagione degli amori, della rinascita e quindi degli accoppiamenti per molte specie animali!
Uccelli, insetti, rettili e tutti quanti si danno da fare per portare aventi la loro specie malgrado le avversità dell'inverno poco nevoso, della primavera secca e dell'estate che si prevede essere torrido, ma loro vanno avanti seguendo il loro istinto, inconsapevoli che lo devono fare per far sì che i più forti e i più adattabili dei loro figli e nipoti porteranno avanti la loro specie malgrado tutto!
La natura é questo... crudele, menefreghista ma che si adatta ad ogni avversità, plasmandosi per riuscire a sopravvivire ad ogni costo!
Sopra, un'evidente segno di adattabilità e di cambiamento climatico é l'Anacridium aegyptium, ancora qualche anno fa era inconcepibile vederlo dietro casa a 750 metri di quota... questa primavera ho beccato questi che si accoppiavano...
Poi le lucertole dall'amore focoso dove i maschi rincorrono le femmine e le afferrano con la bocca per riuscire ad accoppiarsi come si vede nella foto sopra (Podarcis muralis) o come sotto, col ramarro (Lacerta bilineata) dove un bel maschio, orgoglioso della sua gola blu poco discreta, trattiene una femmina, morsicandole la coda!
Nell'immagine sopra, un maschio e una femmina di Vipera aspis francisciredi si termoregolano avvinghiati. Forse il maschio "cura" la femmina per capire quando sarà disposta ad accoppiarsi... forse anche questi animali hanno una tenerezza a noi sconosciuta...
Ho avuto la fortuna di assistere ad un corteggiamento di vipere, e come capita spesso, una femmina viene corteggiata da più maschi.
Nell'immagine sopra si vede bene il tentativo del maschio di far combaciare le cloache per tentare un accoppiamento, attorcigliando la coda attorno alla femmina.
Nella foto in basso si intravvedono tre vipere: a sinistra il maschio che tenta di accoppiarsi e a destra un secondo maschio che attende forse il suo turno per tentare un corteggiamento.
La femmina, nel giro di alcuni giorni, può accoppiarsi con più maschi e potrà quindi avere una prole composta da figli di maschi diversi.
La primavera per ora é stata bella e mi ha regalato varie osservazioni interessanti, la rinascita dopo l'inverno, gli accoppiamenti che promettono la continuità di questi affascinanti animali!
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