Da un paio di anni mi ritrovo diverse volte a stagione con un caro amico, Yves Brunelli (http://vipere-passion.over-blog.fr/), per fare delle escursioni erpetologiche in Ticino, Vallese ad altre zone. Durante l’ultima gita organizzata nelle nostre valli abbiamo avuto la fortuna di osservare anche un serpente molto particolare, che va a riaprire un discorso molto confuso quanto interessante.
Il serpente in questione è con ogni probabilità un ibrido tra una Vipera aspis atra ed una Vipera ammodytes. A questo proposito metto il collegamento all’articolo che avevo fatto qualche mese fa proprio sull’ammodytes in Ticino, ma qui di seguito aggiungerò qualche dettaglio in più, frutto di altre ricerche e di discussioni avute con persone competenti in materia.
http://serpenti-del-ticino.over-blog.org/article-27576042.html
Il primo documento, che io conosco, dove si parla della presenza della Vipera ammodytes nel nostro territorio è il libro scritto da Peter Frösch, “Gli Incompresi” datato 1985.
In un suo capitolo spiega dell’avvenuta introduzione, nel 1972, di diversi individui di Vipera ammodytes in alcune località del Ticino. Non precisa ne il numero degli individui rilasciati e nemmeno il nome delle persone coinvolte. Nel libro di Frösch è presente la fotografia di una Vipera ammodytes, maschio subadulto di 49cm, catturata in Ticino nel 1978.
Da quest’ultima prova concreta, a mia conoscenza, non vi sono più stati altri ritrovamenti provati. Può darsi che qualcuno abbiano osservato, catturato o ucciso delle Vipera ammodytes su suolo Ticinese, ma per vari motivi abbia preferito tacere e non rendere pubblica la cosa, o semplicemente che io non ne sia al corrente.
Dopo aver osservato questo individuo ho contattato Jean Garzoni, grande specialista di serpenti, che mi ha detto di aver trovato, qualche anno fa, una Vipera ammodytes, sempre in Ticino, ma in una zona assai lontana da dove abbiamo rinvenuto il “nostro” ibrido.
Identificazione di questo serpente.
Di primo acchito devo ammettere che quando ho messo la mano su questo serpente credevo di avere a che fare con una Vipera aspis atra, poi osservando i motivi dorsali del serpente mi sono detto “ecco perché alcune persone possono credere di avere a che fare con l’ammodytes, questa vipera ha dei disegni non comuni alla sua specie”, poi ho guardato la testa del serpente ed ho inequivocabilmente notato il “corno” sul muso.
Osservano la livrea ed alcuni dettagli (colore della coda, forma della testa, squame, motivi labiali ed il cornino), abbiamo iniziato, io e Yves, ad essere sempre più convinti di avere a che fare con un esemplare di ibrido, risultato dell’accoppiamento di una Vipera aspis atra con una Vipera ammodytes, e non con un individuo anomalo di Vipera aspis (sono conosciuti rari casi di aspis con un piccolo corno sul muso).
Dopo aver valutato la situazione, con Yves abbiamo deciso di contattare alcuni specialisti, a cui abbiamo spedito delle foto, per avere un loro parere sull’animale.
Stefan Dummermuth, responsabile del KARCH di Soletta ha confermato la possibilità che si tratti proprio di quello che crediamo, come pure Jean Garzoni.
L’ibridazione tra Vipera aspis e Vipera ammodytes è già stata osservata, allo stato naturale, presso Bolzano, dove le due specie vivono nello stesso habitat.
Alcuni studiosi credono che gli ibridi siano sterili e non potranno mai avere discendenza, mentre altri sono dell’opinione opposta. In questo caso l’ibridazione potrebbe complicarsi ulteriormente, avendo degli accoppiamenti ibrido/ibrido, ibrido/Vipera aspis, ibrido/Vipera ammodytes creando un miscuglio genetico ulteriore.
Foto dell'habitat dove si trovano anche delle Vipera aspis atra (foto di Yves Brunelli)
Problema dell’ibrido.
Questo serpente è un po’ problematico dal punto di vista biologico. I serpenti velenosi ibridi, sviluppano un veleno diverso da quello degli individui puri, per cui non si conoscono bene le proprietà del veleno di questo individuo.
La presenza di un maschio adulto di ibrido, in una zona deve è naturalmente presente la Vipera aspis atra, ci suggerisce che ve ne siano altri, e che continueranno ad “inquinare” il patrimonio genetico della specie autoctona.
Aspetto ulteriori pareri, ma questo ibrido è frutto di un accoppiamento tra Vipera aspis atra e Vipera ammodytes o discendente di un altro individuo già ibridato?
Se fosse figlio anche di una Vipera ammodytes “pura”, vorrebbe dire che quest’ultima è ancora presente sul nostro territorio.
In ogni caso è stata veramente una bella scoperta, molto interessante, che rimette un po’ di luce su dei probabili rilasci di serpenti avvenuti trent’anni fa ma che si ripercuotono ancora oggi.
Il fatto di essere un attore di questo ritrovamento mi toglie i dubbi che avrei avuto se fosse stata un'altra persona a farlo, e devo dire, che malgrado tutto quanto possa essere negativo un fattore di ibridazione, questo serpente è veramente splendido!
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