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10 luglio 2018 2 10 /07 /luglio /2018 13:21

La legge parla chiaro, tutti, sottolineo TUTTI, i rettili in Svizzera e Italia, sono protetti, quindi la loro uccisione e punibile dalla legge.

Resto comunque dell’idea che la conoscenza e la divulgazione portano più frutti che non le sanzioni!

Ecco perché scrivo le seguenti righe e perché, malgrado un filo di nervoso e demoralizzazione, quando ricevo immagini di rettili fatti a pezzi, cerco di restare cordiale e spiegare dove sta l’idiozia del gesto.

 

 

L’ho ucciso perché in giardino giocano bambini!

 

Questa è generalmente la frase che accompagna la fotografia di un serpente fatto a pezzi che mi viene mandata per identificarlo!

L’ho ucciso perché in giardino giocano bambini!

 

 

Prima si spara, poi si fanno le domande.

Mi pare che la voglia di sapere cosa si ha ucciso è spesso legata al volere autogiustificare il proprio stupido gesto… potersi lavare la coscienza e dirsi: -era una vipera, ho fatto bene ad ucciderla!

Ma ripeto, anche le vipere sono protette e non vanno uccise!

 

Proteggiamo i bambini, questo è importante, e per proteggerli bisogna educarli.

Tanto per prendere un esempio banale, si insegna ai bambini che prima di attraversare una strada ci si ferma, si guarda a destra e a sinistra, e se la via è libera si attraversa.

Nessuno si sognerebbe di prendere, preventivamente, a fucilate tutte le auto o le moto che transitano nella via davanti a casa!

 

Coi serpenti il principio è il medesimo, si deve insegnare ai bambini a non toccare gli animali.

Si insegna ai bambini a non taccare un cane sconosciuto, perché non insegnare la medesima regola applicata ai serpenti? 

I bambini che sono confrontati con adulti che li hanno “protetti” uccidendo un serpente, non ricevono educazione e non ringrazieranno l’adulto, anzi!

Il timore e l’ignoranza vengono trasmessi dall’adulto al bambino, generando paure insensate, quelle che l’adulto crede di risolve con un colpo di pala sul serpente.

 

Gli unici bambini che ho visto ringraziare per l’educazione e la protezione cha hanno ricevuto dagli adulti, sono quelli a cui è stata data la possibilità di osservare un animale vivo, vedere un serpente nuotare in un fiume, vederne uno strisciare sul sentiero, col genitore chi gli dice di non avvicinarsi ma di guardarlo e osservarlo mentre va per la sua via.

Insegnare ai bambini ad essere prudenti e a rispettare la natura, questo è un vero gesto di protezione nei loro confronti, e i bambini vi diranno grazie!

L’ho ucciso perché in giardino giocano bambini!

Liam ha potuto vedere da vicino un serpente, e questo grazie ai suoi genitori (anche se la mamma non é proprio convinta). Direi che il suo sorriso la dice lunga ... non ho nulla da aggiungere!

 

 

 

 

 

 

 

 

I testi sono miei... le foto dei serpi uccisi pescati a caso nei miei archivi, ma non credo che chi me le ha mandate voglia farmi storie per i diritti. Grazie a Liam, Moira e Graziano per lasciarmi utilizzare la foto dell'incontra tra bambino e serpente!

 

Ad ogni modo:

 

Copyright © Grégoire Meier 2018. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale dei testi e delle foto.

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