Il periodo estivo non é sempre dei migliori per osservare i serpenti. Contrariamente a quel che molta gente pensa, questi rettili non amano le temperature eccessivamente calde, i serpenti non possono sudare per rinfrescare il proprio corpo, quindi evitano di surriscaldarsi mettendosi al riparo in posti freschi.
Di base gli animali più visibili in estate sono le femmine gestanti o piene di uova, gli individui che devono mutare oppure che digeriscono una preda, tutte situazioni che necessitano una buona temperatura corporea. Gli altri serpenti evitano di attivare eccessivamente il metabolismo mantenendo una temperatura corporea non troppo elevata.
Col forte caldo estivo i serpenti si espongono al mattino presto, per poi mettersi all'ombra e riesporre al sole alcune parti del corpo quando é necessario. A fine giornata si godono ancora i raggi tiepidi serali e verosimilmente i serpenti che vogliono cacciare si attivano al crepuscolo, momento in cui le temperature non sono eccessive per loro ma anche momento in cui le prede sono di nuovo in muovimento.
Qui di seguito vi mostro alcune osservazioni che ho fatto tra fine giugno, luglio ed inizio agosto.
Nell'immagine sopra una femmina di marasso (Vipera berus) che si scalda ai primi raggi di sole mattutino. Come si nota, espone una buona parte del proprio corpo al sole.
Poco lontano, attorno alle ore 14.00, una seconda femmina é riparata all'ombra come si osserva nella foto sotto.
Nella foto sopra un'altro marasso si scalda sul ginepro umido di rugiada, mentre sotto, dopo un forte temporale notturno un secondo individuo é uscito dal suo rifugio per scaldare il proprio corpo.
Sotto vi lascio alcuni scatti di altre Vipera berus, femmine, che ho incontrato. Anche se non molto variabili come livrea, si noterà una certa differenza tra la prima e le altre due, queste ultime, presentano comunque alcune differenze individuali, come ad esempio il colore dell'occhio:
Qui sotto un giovane maschio di Vipera berus, presumibilmente nato a fine estate 2021, se nella prima foto é difficile capire la sua stazza, nella seconda la cosa é evidente:
Come ogni anno, a fine giugno, compaiono le prime lucertole (Podarcis muralis) appena uscite dall'uovo:
La lucertola seguente é una lucertola vivipara (Zootoca vivipara), contrariamente alla precedente non depone uova...ma non é un problema di questo maschio...che però presenta la zampa posteriore sinistra amputata.
Il biacco (Hierophis viridiflavus) é abbastanza tollerante alle temperature alte, ma questo sotto sembra godersi il fresco all'ombra nei pressi di un ruscello:
L'estate é anche il momento dove ragni e insetti sono in piena forma e attività:
Sopra e sotto Araneus.
Sopra sempre un ragno, probabilmente Aculepeira ceropagia, mentre sotto Xylocopora violacea.
Sopra e sotto delle damigelle, come si vede sotto, queste leggiadre libellule sono ottimi predatori.
Se sopra le farfalle se la spassano, quella sotto é ormai agli sgoccioli...
Nella foto sotto un maschio di colubro liscio (Coronella austriaca):
Tra i vari incontri che rallegrano le passeggiate, ci sono anche i seguenti: la lepre, il capriolo e lo scoiattolo:
In una fresca mattina ho incontrato la seguente femmina di Vipera aspis atra. La sua colorazione nera, melanica, é tipica degli animali che vivono in valli fresche o ad alta quota.
Qui sotto uno splendido maschio, sempre di Vipera aspis atra, dai motivi dorsali ampi e ben marcati. Nella foto del dettaglio della testa va notato il colore rosato delle squame labiali:
Per uno come me che ha lo sguardo rivolto al suolo, a volte capita di alzare il naso e vedere qualche uccello, come la poiana (Buteo buteo) qui sotto:
Tra i volatili che mi affascinano ci sono i grifoni (Gyps fulvus) grossi avvoltoi che finalmente si fanno rivedere in Ticino. Avevo avuto notizia di vari e abbondanti avvistamenti nelle nostre montagne, ma non mi aspettavo di poterne vedere uno. Ho scattato alcune foto, nulla di spettacolare, ma é stato un momento magico essere sorvolato da questo grifone:
Il colubro di Esculapio (Zamenis longissimus) a volte viene osservato mentre è in posizione ondulata, a fisarmonica (termini piuttosto usati accordion in inglese e accordéon in francese). Ci sono vaie interpretazioni sul perché di questa postura...mimetismo, l'ondulazione sarebbe meno evidente di un elemento lungo e rigido, oppure per scaldarsi meglio esponendo il corpo in modo variato. Ad ogni modo, in una fresca mattina mentre passavo in un boschetto ancora all'ombra, l'occhio mi é cascato su questo colubro di Esculapio immobile e zigzagante. Nel seguente video potete notare quanto possa passare inosservato:
Concludo questo giro estivo con alcune immagini di Vipera aspis francisciredi amalgamate nel loro habitat, intente a scaldarsi mimetizzate nella vegetazione per sfuggire ai predatori:
Le vipere delle immagini sopra sono femmine gestanti, mentre sotto, in mezzo alle pietre, un maschio:
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