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25 giugno 2022 6 25 /06 /giugno /2022 13:27
Le Montivipera della Turchia.

La posizione geografica della Turchia rende i suoi territori interessanti da un punto di vista naturalistico. Le varie influenze climatiche e geografiche, tra cui quella europea, quella mediterranea e quella caucasica, sommate alla variegata altitudine e i diversi tipi di ambienti, hanno portato varie specie di serpenti presenti in altri territori a poter colonizzare alcuni habitat turchi, ma anche a specie endemiche di potersi evolvere in limitate aree della Turchia.

Tra le vipere che mi hanno da sempre affascinato vi sono le Montivipera, oggi conosciute in meno di 10 specie (la validità di alcune è sempre rimessa in discussione da vari studi), di cui 5 sono presenti in Turchia.

Per certi versi potrebbe sembrare sorprendente che così tante specie si siano installate in un unico territorio, ma se uno osserva la cartina della Turchia, si rende bene conto che la superficie è enorme, costellata da fiumi e montagne che creano (spesso) separazioni tra le varie specie.

In questo mese di giugno sono partito con un amico, Robin (potete ammirare le numerose foto erpetologiche che fa in giro per il mondo sul suo Instagram), con l’intento di osservare le 5 Montivipera turche e una piccola vipera endemica di Turchia, Vipera anatolica. Le difficoltà maggiori per la riuscita di questo giro erano diverse, la questione meteo…se troppo caldo e secco oppure se unicamente piovoso avremmo trovato poco-nulla; le distanze per raggiungere i vari habitat (in 2 settimane abbiamo percorso 6000 km in auto); i pecorai e agricoltori (chi va a cercare serpenti in Turchia sa di cosa parlo).

La nostra perseveranza, la lettura di documentazione specifica sugli animali che volevamo vedere e la fortuna ci hanno premiato.

La Turchia, come molti altri paesi, é piena di contrasti. Si passa dalle turistiche e occidentalizzate mete e coste alla genuinità dell'entroterra. Sicuramente il contadino a dorso d'asino che fa una videochiamata é emblematico dei nostri tempi.

 

Le Montivipera della Turchia.

Di seguito vi lascio alcune immagini delle osservazioni che abbiamo avuto la fortuna di fare, dove oltre alle vipere tanto cercate potrete vedere squarci di natura, incontri con altri animali, anfibi, lucertole e altri serpenti. Completerò le varie identificazioni col tempo e eventuali correzioni sono benvenute.

Ci siamo recati poco lontano da Antalya dove abbiamo raggiunto l’habitat di Vipera anatolica, questa piccola vipera misura meno di 40 cm, vive in zone montagnose e si ciba principalmente di invertebrati. Abbiamo visitato l’habitat della sottospecie Vipera anatolica senliki, credo sia una popolazione e sottospecie descritta solo nel 2017. Se per certi versi può ricordare Vipera ursinii, osservando bene la sua testa si percepisce che è ben diversa. La sua zona di distribuzione attualmente conosciuta è piuttosto limitata e alcuni degli habitat sono sfruttati per estrarre marmo, il che rende questo serpente tra le vipere più minacciate al mondo.

Le Montivipera della Turchia.

Sopra un maschio in cerca di femmine, mentre sotto una femmina:

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Sopra e sotto, uno splendidi maschi di Vipera anatolica senliki:

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Un po’ di piccola fauna che ho incrociato:

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Gryllotalpa.

Le Montivipera della Turchia.

Sopra e sotto immagino siano Saga pedo.

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Sopra preparazione della pallina di.... e sotto foto dinamica di come farla ruotare!

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Credo che il ragno sopra sia un maschio di Eresus, mentre quello sotto sia la femmina:

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Sopra e sotto scorpioni che cercherò di identificare:

Le Montivipera della Turchia.

Monivipera xanthina è sicuramente la più facilmente osservabile visto l’esteso areale in cui è presente. L’avevamo tenuta come specie di riserva se ci restava tempo… ma inaspettatamente, mentre cercavamo ancora la Vipera anatolica, ci siamo imbattuti in questa vipera ottomana, ad una quota di 1900 metri. Questo serpente è veramente adattabile visto che lo si può osservare in riva al mare, sulle coste turche e sulle isole greche, ma anche sopra i 2500 metri di quota!

La sottospecie è Montivipera xanthina varoli, sottospecie non ritenuta valida da tutti.

Le Montivipera della Turchia.

Montivipera xanthina.

Le Montivipera della Turchia.

Malgrado una livrea marcata, l'ho identificata come femmina, ma tengo una riserva:

Le Montivipera della Turchia.

 

 

La Turchia é ricca di storia, insediamenti preistorici e resti di antiche civiltà ne costellano il territorio. In un caldo pomeriggio, momento poco propizio per osservare rettili, ci siamo concessi un giro a Nemrut Dagi. Questo sito archeologico culmina a 2200 metri di quota dominando la valle dell'Eufrate. Un enorme tumulo, alto 50 metri ne inalza la sommità, anche da vari chilometri di distanza se ne vede la sommità.

La leggenda vuole che sia il sepolcro del re Nemrod, discendente di Noè e primo sovrano dopo il diluvio universale. In realtà il tumulo dovrebbe proteggere le spoglie del re Antioco 1° di Commagene, presunto discendente di Alessandro Magno che col suo regno instaurò una teocrazia che unisce zoroastrismo ellenismo e altri culti.

È sorprendente e spettacolare vedere l'enorme tumulo e le gigantesche statue, ormai distrutte da terremoti, fulmini, romani, cristiani e musulmani, collocate in un posto così spettacolare!

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

 

 

Le tartarughe terrestri (Testudo graeca) in alcune zone sono abbondanti, col forte caldo si interrano per poi riemergere in fine giornata per brucare.

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

In alcune pozze d'acqua abbiamo osservato delle tartarughe d'acqua:

Le Montivipera della Turchia.

Sopra Mauremys caspica e sotto Mauremys rivulata.

Le Montivipera della Turchia.

Alcuni anfibi:

Le Montivipera della Turchia.

Sopra e sotto Pelophylax bedriagea.

Le Montivipera della Turchia.

Sotto Rana macrocnemis.

Le Montivipera della Turchia.

Varie raganelle (Hyla savignyi) sonnecchiano al sole nascoste tra i rami:

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Seguono un po' di paesaggi alla rinfusa...

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

L’anno scorso avevo già fatto un viaggio alla ricerca di Montivipera bulgardaghica, anche quest’anno ho avuto la fortuna di incontrarne un paio, sempre animali magnifici:

 

Le Montivipera della Turchia.

Sopra una femmina di Montivipera bulgardaghica e sotto uno splendido maschio:

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

 

 

Un po' di flora...

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Le lucertole sono abbondanti in Turchia, abbondanti in numero di specie ma meno abbondanti come avvistamenti…diciamo che non sono ovunque come le nostre lucertole muraiole. Qui sotto vi lascio alcune foto di quel che abbiamo osservato:

 

Le Montivipera della Turchia.

Sopra e sotto Laudakia stellio daani.

Le Montivipera della Turchia.

 

 

Trapelus ruderatus

Le Montivipera della Turchia.

 

Lacerta media

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

 

 

Sopra e sotto Ophisops elegans centralanatolinae

Le Montivipera della Turchia.

 

 

Apathya cappadocia

Le Montivipera della Turchia.

 

Anatolacerta finikensis

Le Montivipera della Turchia.

 

Phoenicolacerta laevis

Le Montivipera della Turchia.

 

 

Ablepharus anatolicus

Le Montivipera della Turchia.

 

 

Chalcides occellatus.

Le Montivipera della Turchia.

 

Tra le lucertole più particolari vi é la seguente, senza zampe, senza occhi e fossorio, il Blanus stauchi:

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Da molti considerata una sottospecie di Montivipera bulgardaghica, la Montivipera albizona appare piuttosto singolare con questi motivi dorsali marroni bordati di nero. Il tempo asciutto ci ha fatto faticare diversi giorni prima di riuscire ad osservare la femmina delle seguenti foto:

 

Le Montivipera della Turchia.

Montivipera albizona, una splendida femmina!

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Oltre ad osservare le vipere, il nostro sguardo ha incrociato quello di altri serpenti che vi propongo qui sotto:

 

 

Eirenis modestus.

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

 

 

Coronella austriaca.

Le Montivipera della Turchia.

 

Hemorrhois ravergieri.

Giovane individuo, la sua apparenza, i motivi dorsali e il suo comportamento ricordano molto una Montivipera.

Le Montivipera della Turchia.

 

 

Hemorrois ravergieri, adulto.

Le Montivipera della Turchia.

 

 

Dolichophis jugularis.

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Se il serpente sopra é stato il più grande visto, almeno 180 cm, quello sotto, Xerotyphlops vermicularis, é stato il più piccolo. Di apparenza e stazza come un lombrico, vive sotto le pietre dove caccia invertebrati.

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

 

Zamenis hohenackeri.

La loro testa  mostra bene la loro parentela col colubro di Esculapio.

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Eirenis  eiselti.

Le Montivipera della Turchia.

Natrix tessellata, femmina.

Le Montivipera della Turchia.

 

 

Purtroppo non avevo l'obbiettivo adatto per fotografare il rapace in volo, sembrerebbe che abbia un serpente nel becco... forse un biancone (Circaetus gallicus).

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Montivipera raddei si distingue dalle altre anche per la sua squama supraocculare un po’ sporgente, che le dona uno sguardo a volte severo, a volte un po’ goffo. Conosciuta come vipera armena, ci siamo recati poco lontani dall’Armenia per avere la fortuna di osservarla. Trovo che fisicamente sia la Montivipera più slanciata e “colubrina”.

Le Montivipera della Turchia.

Montivipera raddei, giovane maschio.

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Sicuramente l’animale più inaspettato che abbiamo incontrato è l’orso bruno siriano (Ursus arctos syriacus). Mentre perlustravamo un fianco di montagna abbiamo sentito un grugnito e visto un animale scappare ad una cinquantina di metri da noi. Un po’ sbalorditi, sicuramente tanto quanto l’orso, ci abbiamo messo un po’ a capire la situazione. Immagino che questi animali (ormai ridotti a circa 3000 capi) abbiano la vita dura a causa dei conflitti con allevatori e apicoltori. Un incontro inaspettato e molto emozionante!

Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.
Le Montivipera della Turchia.

Il sogno che avevo da numerosi anni era comunque poter osservare Montivipera wagneri, specie ritenuta a rischio di estinzione a causa del limitatissimo territorio che occupa, a causa di costruzioni di dighe e a causa del bracconaggio, oggi varie ricerche hanno mostrato che il suo areale è ben più esteso di quel che si credeva, quindi va tutelata, protetta ma con meno stress di quel che si credeva.

Le varie situazioni non ci hanno permesso di cercare a lungo questa vipera (ma nemmeno M. raddei), per cui per queste due specie ci siamo accontentati di vedere un solo individuo, un momento di grande magia!

È un privilegio aver potuto visitare l'habitat e aver incrociato la Montivipera wagneri, la più bella di tutte!

 

 

Le Montivipera della Turchia.

Montivipera wagneri, femmina.

Le Montivipera della Turchia.

 

 

 

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