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1 febbraio 2009 7 01 /02 /febbraio /2009 16:47

I serpenti come tutti i rettili sono animali ectotermi, cioè la loro temperatura corporea è influenzata da fattori esterni. Per poter svolgere le loro attività, i rettili, hanno bisogno di raggiungere una temperatura corporea minima con l’ausilio, generalmente, del sole. Questa fase, in cui il rettile scalda il proprio corpo, è chiamata termoregolazione. In poche parole possiamo dire che un serpente si espone al sole finché non ha raggiunto una temperatura corporea a lui adatta. Al disotto di una certa temperatura corporea il serpente non può digerire  e le sue funzioni vitali sono notevolmente rallentate. Alle nostre latitudini i mesi freddi non permettono una termoregolazione, per cui i serpenti sono costretti ad un periodo di riposo che viene comunemente chiamato letargo.

Per essere precisi il termine letargo è appropriato ai mammiferi, mentre per i rettili è più corretto parlare di latenza invernale.


Tre subadulti di Vipera aspis francisciredi in latenza invernale (foto scattata nei miei terrari). Anche in natura può capitare che diversi individui svernino nello stesso nascondiglio.

In autunno, quando le giornate si accorciano e le temperature calano, i serpenti cessano di nutrirsi e raggiungono i quartieri invernali. In queste zone i rettili trovano dei ripari, spesso sotto mucchi di sassi, tra le radici di alberi, in gallerie sotterranee… dove possono passare l’inverno al riparo dal gelo. Durante la latenza invernale, la temperatura corporea dei serpenti può abbassarsi fino ai 2°C ma essi restano comunque coscienti ed in grado di muoversi.


Vipera ammodytes in latenza invernale. (foto scattata nei miei terrari)

Alla fine dell’inverno, quando le giornate si allungano e la temperatura si alza, i serpenti riemergono dai loro nascondigli per termoregolarsi ai primi raggi di sole.

Malgrado diversi mesi passati senza cibo, all’uscita del riposo invernale, i serpenti avranno perso pochissima massa corporea, questo grazie al fatto che il loro metabolismo si è rallentato notevolmente, spendendo pochissime energie.

Subito dopo la latenza invernale i serpenti “vanno in amore”, prima ancora di alimentarsi, cercano di accoppiarsi.




In altre latitudini, dove il clima è totalmente diverso da qui, alcuni serpenti hanno un periodo di riposo nella stagione calda. In pratica quando la temperatura diventa troppo elevata questi serpenti cercano rifugio in tane, tra le radici di alberi, ecc. per sfuggire al surriscaldamento del proprio corpo (una temperatura corporea troppo elevata è fatale ai rettili).

Il Python regius, originario dell'Africa Occidentale, ha un periodo di riposo nei mesi caldi.
(foto scattata nei miei terrari)

In altre zone ancora, i serpenti hanno un periodo di riposo nella stagione secca, riprendendo le loro normali attività al ritorno delle piogge.

 

 

 

Copyright © Grégoire Meier 2009 . Tutti i diritti sono riservati. E' vietata la riproduzione, anche parziale dei testi e delle foto.

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commenti

B
Non c'è capito nutti
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G
Mi dispiace che non c'hai capit nutti... se servono chiariment, può scriver all'i-mail che trova a lat!
Y
Bravo encore une fois et très interessant ..yves
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A
È solo una curiosità (amo osservare i serpenti in natura e non avrei né il tempo né la costanza per tenerli in terrario): come organizzi il periodo di riposo per gli animali in cattività? (Probabilmente è una domanda stupida).Ciao! ;-)
Rispondi
G
<br /> <br /> Ho la fortuna di avere un locale dedicato solo ai serpenti. Non vi accendo mai il riscaldamento ed in inverno riesco ad avere una temperatura che varia dai 3 ai 7 °C, ideale al riposo dei<br /> serpenti ed al mio!<br /> Ciao Alessandro e grazie!<br /> <br /> <br /> <br />

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