Se gli ultimi anni il secco primaverile era problematico, questa primavera é caratterizzata da molte giornate di pioggia e da un ritorno di freddo, fenomeni che hanno posticipato o messo in pausa l'attività dei rettili.
Le giornate per fare osservazioni per ora sono state poche...non facile far combaciare il tempo libro con l'unica giornata asciutta. Vedendo un po' ciò che succede sui social leggo che molti hanno l'impressione che quest'anno ci siano molti serpenti..."ann da biss"... in realtà il numero dei serpenti é il medesimo che negli altri anni, ma appena c'è una schiarita loro e noi usciamo, quindi le osservazioni o gli incontri sono più probabili e frequenti.
I serpenti non sono funghi che crescono in un dato periodo e poi no...ci sono sempre e cercano sempre di non essere visti da noi grossi predatori, ma chiaramente se hanno 4 ore di schiarita tra una pioggia e l'altra per scaldare il loro corpo, accoppiarsi, mangiare un boccone, ecc.. le sfruttano al meglio e restano più visibili.
Vi lascio le immagini di alcune osservazioni primaverili dove ho notato con piacere l'attività di maschi, di femmine, accoppiamenti ecc., quindi resto fiducioso in una buona stagione riproduttiva per loro.
Inizio con una carrellata di foto di Vipera aspis francisciredi.
La primavera é un ottimo periodo per osservarle senza troppi fastidi... col caldo i rovi e le felci saranno esuberanti (leggermente meno delle zecche) invadendo i loro habitat.
Sopra giovane femmina di Vipera aspis francisciredi, mentre nelle tre prossime immagini ci sono dei maschi.
Sopra una grossa femmina che esce dal suo rifugio invernale mentre sotto un maschio é ben mimetizzato in una felce secca.
Il maschio seguente si scalda coccolandosi con quel che i cervi seminano per i boschi...
Sopra due individui all'esterno del loro rifugio invernale, pochi minuti prima di osservarli, nevischiava!
Sotto foto che sembra sfuocata perché mi sono impegnato a mettere a fuoco la testa del secondo individuo e non la vipera in primo piano:
Per chi non avesse visto la seconda vipera nella foto sopra, eccola qui:
Sempre a proposito di mimetismo...sopra un maschio immerso nei rovi, nella foto sotto lo si vede bene!
Nella foto sopra una bella femmina in una foto quasi estetica, mentre sotto una delle mie foto preferite di quest'anno, che esprime perfettamente l'essere della Vipera aspis francisciredi, ben visibile ma invisibile.
Le lucertole muraiole (Podarcis muralis) si scaldano sulle pietre ed iniziano a formare le coppie:
In un fresco pomeriggio ho potuto avvicinarmi a questo grosso biacco (Hierophis viridifalvus) che ha preferito stare immobile a 50 cm da me piuttosto che fuggire.
Sopra un giovane biacco mentre nelle due foto sotto femmine adulte dalla colorazione ben diversa.
L'orbettino (Anguis veronensis) é piuttosto a suo agio con le giornate umide e sa adattarsi a vari ambienti. Nella prima immagine é in un pascolo montano mentre nella seconda sfrutta una catasta di assi e tronchi presso una fattoria:
Gli individui melanici o melanotici di natrice dal collare (Natrix helvetica) sono piuttosto frequenti in Ticino, come per l'individuo qui sotto:
La grossa femmina di natrice dal collare seguente presenta una livrea più tipica per la specie:
Oltre alle varie osservazioni di rettili fa sempre piacere incontrare gli altri abitanti della natura.
Qui di seguito: volpe, capriolo, cervo, gipeto e gheppio.
In un giro negli habitat del marasso (Vipera berus) ho osservato il seguente maschietto, giovane ma già riproduttore:
Nel medesimo habitat questo colubro liscio (Coronella austriaca) si scaldava ai pochi raggi di sole della giornata:
Breve video della coronella che si termoregola:
Anche i ramarri (Lacerta bilineata) si sono riattivati, chi con calma come quello della prima foto e chi già con la voglia di dominare il suo territorio, nella seconda foto:
Incontrare il colubro di Esculapio (Zamenis longissimus) é sempre particolare. Questo serpente possente ha la capacità di mimetizzarsi alla perfezione oppure di dimostrarsi molto fiducioso e placido:
Sopra individuo ben mimetizzato nell'erba.
Sotto una bella femmina.
Sopra e sotto un grosso maschio di colubro di Esculapio sfrutta i pochi minuti di sole della giornata, appallottolato al margine del bosco.
Breve video:
Sopra un bel maschio di colubro di Esculapio ai margini di una pietraia e sotto il suo ritratto.
Negli ambienti più montani, caratteristici della Vipera aspis atra, ho fatto vari incontri malgrado la neve si sia sciolta da poco:
Sopra una femmina che si scalda contro il muro di una cascina mentre sotto un bel maschio:
Lo splendido maschio sopra sembra titubante se uscire o meno dal suo rifugio invernale, mentre quello sotto dorme nascosto nella vegetazione.
Sopra un maschio melanotico perlustra la sua pietraia, forse alla ricerca della femmina che sembra far finta di nulla, nascondendosi sotto a qualche foglia secca. Da notare come la femmina é sporca di terra, tipico degli individui che hanno lasciato da poco il loro rifugio invernale.
Breve video di questo incontro:
Il maschio sotto sembra messo lì per la foto. Mi ci sono avvicinato a meno di 50 cm ed é rimaso immobile.
Complice la giornata fresca e forse spompo per il fatto che qualche ora prima corteggiava una femmina e cacciava i rivali, come lo si può vedere dal filmato conclusivo.
Ora vediamo come evolve la stagione e quali altre sfide si preparano!
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