Serpenti del Ticino

Un'altra stagione é volata e la maggior parte dei rettili é ormai a riposo in questa prima settimana di novembre. Speriamo che l'inverno sia fresco per permettere alla natura di riposarsi e prepararsi al risveglio primaverile.

Qui di seguito condivido alcune osservazioni d'estate e autunno di questa stagione un po' particolare...forse una certa aridità e calore hanno tenuto nascosti alcuni tipici rettili, forse la mia poca voglia di passeggiare in ambienti di bassa quota hanno reso le osservazioni meno semplici...

Inizio con alcuni maschi di Vipera aspis atra:

Queste sotto sono delle femmine:

Le comuni lucertole muraiole (Podarcis muralis) sono state belle attive nei mesi caldi:

Un giro nei Grigioni mi ha permesso di osservare diverse femmine di marasso (Vipera berus):

Un'osservazione interessante e curiosa é stata quella di un paio di femmine gestanti di marasso che si termoregolavano assieme sfruttando i fievoli raggi di sole che filtravano tra le gocce di una leggera pioggia: 

Nel breve filmato qui sotto si può vedere una delle due femmine uscire dal suo rifugio malgrado inizi a piovigginare:

Poco distante una femmina di Vipera aspis atra si gode anche lei il poco sole della giornata:

Sotto un'altra Vipera aspis atra, sempre femmina, osservata nei paraggi:

Nella foto seguente una femmina di lucertola vivipara (Zootoca vivipara) gestante:

Mentre un camoscio scappa, uno scoiattolo mi osserva dall'alto di un larice:

Una giornata nell'habitat di Vipera aspis francisciredi mi ha permesso di osservarne alcune.

Le prime tre sono delle femmine.

Qui sotto dei maschi:

I gheppi (Falco tinnunculus) perlustrano dall'alto i pendii erbosi alla ricerca di cibo...

... mentre le poiane (Buteo buteo) si disputano il cielo:

Altre osservazioni di Vipera aspis atra che permettono di ammirarne la variabilità di colori e motivi dorsali.

Sopra sono maschi mentre quelle sotto sono femmine.

Come si vede nell'immagine sopra, le vipere sanno farsi discrete e mimetizzarsi nel loro habitat. L'immobilismo é spesso l'arma vincente per passare inosservato...strategia adottata anche dal giovane fagiano di monte (Lyrurus tetrix) nell'immagine sotto:

Mentre mangiavo un panino il fischio delle marmotte ha attirato la mia attenzione,... vedo la sagoma di un grosso rapace fiondarsi al suolo,... spero di fotografare l'aquila spiccare il volo con una marmotta...e invece un biancone (Circaetus gallicus) si rialza con un serpe nel becco... dopo un po', forse per riaggiustare la presa, fa qualche secondo di "spirito santo" e riparte... prede e predatori, fragile equilibrio.

La foto testimonianza qui sotto é quella che é... ho un obbiettivo adatto a fotografare serpenti e non volatili a distanza...

Incontrare il colubro liscio (Coronella austriaca) é sempre gradevole, questo discreto serpentello spesso passa inosservato.

Qui sotto una femmina e poi due maschi:

A fine estate ed inizio autunno molti funghi prosperano...

.... e le salamandre si attivano nelle notti e giornate piovigginose:

Il colubro di Esculapio (Zamenis longissimus) sa farsi discreto malgrado la sua mole imponente.

Nella prima foto un individuo in muta, lungo un metro e trenta circa si scalda nascosto tra i rovi.

Nella seconda foto un bel maschio adulto ha appena cambiato pelle e si scalda ai primi raggi di sole mattutini:

A fine settembre la neve é caduta a quote relativamente basse e il giorno dopo, attorno ai 1900 metri di quota, ho potuto osservare questa femmina di marasso (Vipera berus marasso) scaldarsi al sole, poco distante dai rimasugli di nevischio del giorno prima:

Alzando gli occhi al cielo, ogni tanto ho potuto osservare le aquile reali (Aquila chrysaetos) volteggiare. In un paio di occasioni ho osservato tre individui assieme, probabilmente i due genitori col loro rampollo. In una delle seguenti foto si vede anche un'aquila "scortata" da dei corvi:

I ramarri (Lacerta bilineata) si sono goduti la stagione fino all'ultimo come lo si può vedere nell'ultima foto mentre uno di loro si scalda tra i mirtilli rosseggianti:

Le foglie del mirtillo che diventano rosse e il colchico d'autunno ci annunciano che il tempo stringe...

... così che le vipere raggiungono le zone invernali, le femmine devono mettere al mondo i loro piccoli e i maschi cercano femmine con cui accoppiarsi.

Qui sotto inizialmente alcuni maschi di Vipera aspis atra:

Qui sotto alcune femmine di Vipera aspis atra:

Sopra si intuisce bene che la femmina di vipera é pronta a mettere al mondo la propria prole, come lo si capisce pure dalla mole delle due femmine di Coronella austriaca nelle seguenti foto:

Un ultimo giro negli habitat di Vipera aspis francisciredi mi ha permesso di osservare un maschio che si scalda all'esterno del suo rifugio invernale...

... e questo piccolo nato da pochi giorni. Osservare i neonati porta sempre un messaggi positivo, ci fa capire cha malgrado gli ostacoli e le difficoltà, questi animali tengono duro e portano avanti la loro specie.

Termino con la seguente foto, uno splendido e grande maschio di Vipera aspis atra che si scalda ai bordi di un sentiero, la farfalla rende l'immagine quasi poetica.

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