Sono stato un po’ latitante nelle ultime settimane, e finalmente riesco a scrivere due righe e condividere alcune osservazioni e foto. Ho ancora parecchi scatti da ordinare e smistare, che presto vi presenterò, spero!
Il fresco e piovoso tempo primaverile ha permesso comunque alcune osservazioni, tra cui alcuni biacchi (Hierophis viridiflavus) relativamente tranquilli e collaborativi nelle foto.
Sopra, esemplare in muta, lo si capisce dagli occhi lattiginosi.
Salamandra che apprezza l'umido e il fresco, tanto per consolarci nel non trovare rettili...
Pisaura maschio che mangia una preda...per cui la mosca é tranquilla!
Piccola Vipera aspis francisciredi in termoregolazione tra i sassi.
La foto inganna sicuramente, era poco più lunga di 15 cm.
Lacerta bilineata, sempre belli da vedere...
...ma se molestati si difendono bene!
Per restare nel verde...un paio di raganelle (Hyla intermedia)
Esemplari maschi.
Tra gli incontri particolari e interessanti, mi ha colpito l'osservazione di questo ragno, un Dolomedes fimbriatus, un ragno pescatore, in grado di predare girini e piccoli pesci.
Sempre in zona umida, un "campo" di piente carnivore, Pinguicula.
Nella foto sopra due piante carnivore, Pinguicula e Drosera.
Philaeus chrysops, maschio.
Un giorno ero una specie di attrazione per ungulati...seduto in un prato ho avuto la visita, nel giro di pochi minuti di un capriolo e un cervo.
Apoira crataegi, mi pare due maschi che cercano i favori di una femmina...
...forse ispirati dai due coleotteri verdi che si danno già da fare!
Un ragno nascosto...
...un ragno esposto.
Rose selvatiche, antenate genuine di quelle da giardino.
Femmina di Vipera aspis francisciredi, in muta, quindi opaca e non splendida come lo sarebbe stato se avesse già cambiato pelle.
Splendido maschio di Colubro di Esculapio (Zamenis longissimus).
Termino questa passeggiata con quello che può essere definito un colpo da maestro per non andare in termini volgari... una comunissima lucertola (Podarcis muralis) con una coda a tre estremità. A volte capita che la lucertola, programmata per poter perdere la coda (autotomia) e rigenerarla, in seguito ad una ferita a questa estremità, generi una seconda coda che cresce dalla parte lesa. Lucertole a due code sono rare ma se ne vedono, a tre code direi che usciamo dalle norme!
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