Ci risiamo! Le giornate si accorciano, il sole intiepidisce, piove, le foglie ingiallisco e cadono. L’autunno lascerà presto posto all’inverno e la natura lo sa, si prepara a questa morte temporanea ed apparente. Alcuni insetti, arrivati a maturità sessuale, si affrettano ad accoppiarsi e deporre le uova, prima di terminare la loro esistenza nello stomaco di un predatore o di finire ad arricchire l’humus; alcuni miceli spargono le loro spore esibendo il loro apparato riproduttore, che noi chiamiamo fungo (non saprei come chiamare altrimenti il “frutto” di ciò che non è considerato ne pianta e nemmeno animale).
Frutti maturi, ultimi fiori, ultime fotosintesi per molti vegetali che verranno presto ricoperti dalla neve o congelati dal freddo.
Le piccole lucertole, nate poche settimane prima e sfuggite ai predatori, carpiscono gli ultimi caldi prima di rintanarsi e sperare di superare il primo duro inverno.
Lo stesso percorso di vita è imposto ai cuccioli di serpenti, che hanno avuto poche occasioni di alimentarsi tra il breve periodo che separa la nascita al periodo di riposo invernale.
Questo maschio di vipera era probabilmente in cerca di una femmina. Le vipere hanno due periodi di accoppiamento, il primo in primavera e il secondo a fine estate/inizio autunno.
Lathyrus
La muta di un colubro sventola su di un muretto a secco.
Araneus
In una giornata fresca ho potuto avvicinare vari ramarri (Lacerta bilineata) intorpiditi dalla bassa temperatura.
Questa giovane Vipera aspis atra si godeva i rari raggi solari di una breve schiarita in una giornata piovosa. Furbamente si era posta su di un pezzo di legno scuro.
Mentre cercavo dei serpenti su di un pendio arido mi sono imbattuto nell'assenzio (Artemisia absinthium), discreta pianta che ha dato conforto a molte menti tutt'altro che discrete.
Il sottobosco é ricco di funghi in ogni stagione, ma con l'autunno uno ne presta maggiore attnzione. Eccovi alcuni di quelli che ho provato a fotografare lasciandogli l'atmosfera in cui li ho visti.
Tra un fungo e l'altro sto attento a non schiacciare distrattamente qualche salamandra!
Un esperimento fotografico...
Di seguito alcune cavallette in parata nuziale o in accoppiamento.
Coronella austriaca nata da pochi giorni.
Argiope bruennichi
Tra un giro e l'altro mi son soffermato su alcuni insetti...
tra di loro questa vespa...spesso fastidiosa ma ogni tanto buona alleata!
Un'altra esuvia di colubro.
Vipera aspis francisciredi, subadulto, osservata ad inizio ottobre.
Nella foto che segue ripresa da più lntano...
Poco lontano un secondo indivuduo.... e un terzo.
Le lucertole (Podarcis muralis) sanno veramente aprofittare di ogni minimo raggio di sole... a parte il mese veramente freddo che colpisce la nostra regione, appena c'è una giornata clemente si rianimano.
Quest'ultima lucertola é il piccolo di ramarro (Lacerta bilineata).
Tra i molti incontri fatti, uno che non lascia mai indifferente é quello con la mantide religiosa (Mantis religiosa). Sarà il suo aspetto quasi extraterrestre o la particolare confidenza che ha nei nostri confronti o magri il suo sguardo intelligente...
Nelle tre immagini precedenti troviamo delle femmine adulte, pentre l'esemplare delle due prossime foto é un esemplare che non ha ancora raggiunto la maturità, lo si capisce dall'assenza delle ali.
L'individuo delle due foto che seguono é invece un maschio adulto, più esile delle femmine. L'ho voluto fotografare un po' diversamente da come vengono spesso fotografati questi insetti, cioè l'ho immortalato tra le erbe, mimetizzato, discreto, quasi invisibile.
Ai miei occhi, la vera e pura espressione di questo temibile predatore.
Infine un'altra grossa e spavalda femmina.
Un paio di Colubro di Esculapio (Zamenis longissimus), nati da pochi giorni.
Il 17 di ottobre ho avuto ancora modo di fare un giro e vedere un paio di vipere, la prima mentre strisciava tra i sassi di un vecchio muro, e la seconda, una femmina, pacificamente posata tra i rovi e alcune pietre.
Mi sono avvicinato lentamente e mi son goduto la confidenza che il serpente mi ha dato, rubandogli due scatti ravvicinati.
La stazza e il colore di questo Araneus non ci lascia nessuna speranza... l'estate è passata, le notti diventano fresche, l'inverno é alle porte.
Termino questo viaggio virtuale con la foto di una vipera... sembra quasi affacciata alla finestra di casa, incredula del fatto che debba rintanarsi per qualche mese.
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