La testuggine palustre (Emys orbicularis), vive in diversi paesi d’Europa e nel Nord Africa.
La testuggine è legata a degli habitat acquatici quali stagni, laghi e nelle ampie foci dei fiumi, in ogni caso specchi d’acqua tranquilli le cui rive presentano un’abbondante vegetazione.
Questa era rannicchiata nel suo guscio e quando mi sono seduto dietro di lei, presa dalla cusiosità, ha allungato il collo per osservarmi.
Il suo carapace misura dai 13 cm fino ai 30 cm, a dipendenza dell’area di provenienza dell’individuo, e presenta una colorazione marrone, marrone-verdasta con delle striature e delle punteggiature giallognole. La testa e le zampe palmate della testuggine presentano praticamente la medesima colorazione del guscio oppure possono essere nere, ma quasi sempre ornate di giallo.
Oltre a vedere questo rettile in acqua, lo possiamo spesso osservare mentre si termoregola su tronchi galleggianti o a riva, spesso accompagnato da altri suoi simili. Appena ce ne avviciniamo troppo, si lascia scivolare in acqua per scomparire ai nostri sguardi.
Postura difensiva.
La testuggine d’acqua si ciba di molluschi, crostacei, invertebrati, anfibi e le loro larve, pesci, carogne e qualche pianta acquatica, comunque sempre alimenti che trova in acqua.
La femmina depone fino ad una quindicina di uova in una buca cha ha scavato, relativamente lontano dall’acqua, in una zona propizia allo sviluppo degli embrioni. Verso settembre le uova si schiudono dando alla luce delle testuggini grandi 2 o 3 cm, che potranno vivere oltre 30 anni.
In Ticino la testuggine d’acqua vien segnalata sporadicamente, si teme che in realtà sia estinta dal nostro cantone e che gli individui avvistati siano frutto di rilasci da parte di appassionati.
La confusione è pure possibile con le numerose testuggini americane (Trachemys scripta), quelle con le guance rosse, spesso acquistate per i bambini quando sono grandi pochi centimetri ma che raggiungono velocemente una stazza maggiore ed ingombrante e che vengono buttate nei nostri laghi da chi se ne vuole sbarazzare…
Purtroppo la distruzione degli habitat e la trasformazione degli argini dei laghi impedisce a questo piccolo rettile di raggiungere delle zone dove deporre le uova, per cui anche gli individui presenti sono condannati a non poter avere discendenza. Oltre a questo problema ambientale, la testuggine è stata a lungo cacciata e mangiata: la chiesa permetteva di mangiare la carne di testuggine anche nei periodi di Pasqua e di astinenza….
Gli individui fotografati provengono dai miei terrari, malgrado ciò, mantengono un carattere schivo e riservato (c’è da dire che non cerco di interagire troppo con loro)… Per riuscire a far le foto con la testuggine che cammina ho impiegato parecchio tempo… tempo necessario alle nuvole per oscurare il sole e darmi delle foto troppo scure…
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