Basta poco alla natura! Qualche raggio di sole, qualche minuto di luce in più e molti animali che erano "scomparsi" per diversi mesi, riemergono e si rimettono in attività!
Anche la vegetazione rifiorisce e rimette colore alle nostre valli.
Qui di seguito condivido con voi alcune osservazioni che ho potuto fare nelle settimane scorse, iniziando la cosa con l'immagine di un ramarro (Lacerta bilineata), che si gode i tiepidi raggi di sole. Appena la vegetazione divenerà rigogliaosa sarà un po' più difficile individuare questi splendidi lucertoloni verdi.
Poco lontano dal ramarro anche le vipere si termoregolano.
Splendido maschio di Vipera aspis atra.
Una delle prime femmine di Vipera aspis atra osservata quest'anno. Solitamente, le femmine, restano nel rifugio invernale più a lungo dei maschi.
In una tipica giornata piovosa primaverile osservo una Salamandra salamandra che cerca una zona idonea dove mettere al mondo le sue larve.
Lucertola muraiola (Podarcis muralis) che si scalda in mezzo alle foglie.
Grosso maschio di biacco (Hierophis viridiflavus).
Una femmina di Philaeus chrysops, simpatico ragno salterino sembra voler condividere la sua preda con me.
I due maschi di ramarro (foto sopra e foto sotto) erano a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro…ma malgrado la loro livrea sgargiante, me ne sono accorto solo quando uno dei due é scappato, per cui non ho potuto fotografarli assieme.
Splendido Biacco (Hierophis viridiflavus). Da esemplari del genere si capisce il loro secondo nome comune, Colubro verde e giallo... se lo vedete strisciare via, capite il perché.
Esemplare giovane di Ramarro (Lacerta bilineata) che mi ha permesso di fargli un bel primo piano.
Vipera aspis atra
Malgrado la neve sia ancora visibile poco lontano, questo magnifico maschio di Vipera berus ha già fatto la prima muta dell'anno, quella che precede gli accoppiamenti.
È sempre affascinante perdersi nell'occhio del marasso.
L'accoppiamento delle lucertole può sembrare violento. I maschi afferrano le femmine con le mandibole per riuscire a far combaciare le cloache e accoppiarsi.
Subito dopo l'accoppiamento! Malgrado tutto, sembrerebbe il maschio (a destra) ad essere più provato che non la femmina.
Nella medesima pietraia in cui le lucertole se la spassano, osservo diversi esemplari di Vipera aspis atra.
Femmina.
Tipico maschio con motivo contrastante.
Magnifica femmina dal tono scuro, ma che se osservata da vicino, offre delle sfumature particolari, visibili ad esempio sulle labiali, nella foto sotto.
Un paio di immagini di vipere nel loro habitat.
Grosso esemplare di Hierophis viridiflavus.
Maschio di lucertola vivipara (Zootoca vivipara)
Concludo questo primo giretto primaverile con l'immagine di una femmina di Vipera aspis atra che esibisce una livrea dai toni pacati, perfettamente idonea per vivere in mezzo agli aghi di larice che tappezzano il suo habitat.
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