L’estate è arrivata, in modo piuttosto violento, con temperature elevate. Contrariamente a ciò che si pensa, i serpenti non amano le temperature eccessive. Coi gran caldi, sfruttano le ore mattutine per scaldarsi, poi si rifugiano al fresco, e in caso di bisogno, rimettendosi al caldo per pochi minuti prima di rimettersi al riparo.
Malgrado queste temperature, con un po’ di tenacia, qualche osservazione è possibile. Qui ve ne mostro alcune.
Nellle foto sopra e le tre seguenti, Vipera aspis francisciredi, femmine gestanti che si scaldano al margine di un bosco, sfruttando i primi raggi di sole mattutini.
Nei vari giri, capita di imabttersi in altri animali, ma spesso non facili da fotografre...ci vorrebbero degli appostamenti per farlo bene, cosa che proprio non fa per me.
Sopra una faina (Martes foina) osservata (o lei osservava me) di notte mentre sotto uno scoiattolo (Sciurus vulgaris) che si é rifugiato al volo in un albero.
Le marmotte (Marmota marmota) sono vigili e pronte a rintanarsi appena un pericolo si avvicina.
Questo periodo combacia con il parto dei cervi, caprioli, camosci. È importante sapere che se ci si imbatte in uno di questi cucioli, apparentemente abbandonato, non bisogna toccarlo, anzi, meglio allontanarsi rapidamente in modo che la madre possa tornare ad allattarlo. Se lo si tocca, la madre lo abbandonerà, non riconoscnedolo più a causa dell'odore umano che gli abbaimo lasciato addosso.
Nella foto sopra un cucciolo di capriolo (Capreolus capreolus).
Gli orbettini (Anguis veronensis) si riparano presso materiale accatastato vicino a stalle e giardini, ambienti ricchi di lumache e lombrichi di cui vanno ghiotti.
Sempre presso giardini, é possibile osservare i ramarri (Lacerta bilineata). Nella foto sopra una femmina si scalda aggrappata ad una ramina.
Sopra un maschio di ramarro, mentre sotto una femmina.
L'estate rima anche con l'attivita frenetica dei ragni, intenti a mangiare per crescere e riprodursi:
Tra i serpenti più discreti del Ticino, il colubro liscio (Coronella austriaca) la vince. Nelle foto seguenti degli individui maschio, il primo in muta, come ce lo suggerisce l'occhio opaco, tipico di questo momento, mentre l'altro con colori sgargianti:
Gironzolando nelle zone umide, oltre a qualche biscia dal collare che fugge rapidamente, si possono osservare anfibi, come la rana (Rana temporaria) seguente...
...e alcune affascinati piante carnivore. Sopra Drosera rotundifolia e sotto Pinguicula leptoceras.
Incontrare il Colubro di Esculapio (Zamenis longissimus) é sempre un gran piacere. Animale possente ma discreto, placido e calmo.
Nella prima delle due foto seguenti un maschio in posizione difensiva, mentre nella seconda il ritratto di una femmina.
Gli insetti sono indaffarati ad accoppiarsi e moltiplicarsi...
Sopra le vespe Polistes screscono lentamente mentre sotto, le api domestiche si spostano in banda...
Alcuni insetti fanno le ammucchiate, mentre altri sono più tradizionalisti.
La Polygonia c-album, nella foto sopra, é una delle mie farfalle preferite... forse per invidia, le due farfalle delle foto sotto hanno rovinato le ali per affascinarmi...
Sopra un bruco che si finge legnetto, mentre sotto, una foglia sembra particolarmente comoda visto la riunione di cavallette che ci staziona sopra.
Sotto una cavalletta che ha appena finito la muta.
Nei vari giri fatti, mi son recato in un habitat dove avevo già osservato Vipera berus. Con una certa sorpresa ho potuto osservare un maschio di Vipera aspis francisciredi proprio dove solitamente osservavo Vipera berus. Zone dove le due specie si incontrano sono conosciute in vari paesi come Francia, Italia, Slovenia e Svizzera, quindi nulla di eclatante. Nei medesimi paesi vi è pure stata osservata la simpatria tra altre specie di vipera.
Con ogni probabilità, il maschio di Vipera aspis é capitato nell'habitat della Vipera berus mentre era intento a cercare una femmina con cui accoppiarsi. Vedremo nei prossimi anni se la aspis si stabilizza in questi territori.
Nelle tre foto sopra Vipera aspis francisciredi, maschio.
Nelle tre foto sotto Vipera berus, femmina gravida in muta.
Concludo questo giro con la foto di una Vipera aspis francisciredi, una femmina gravida. Queste vipere, non sempre facili da osservare, riservano sempre sorprese. A volte per la delicatezza e discrezione dei loro colori e motivi dorsali, come lo si vede negli individui all'inizio di questo articolo, altre volte... guardatevi la foto sotto!
Copyright © Grégoire Meier 2017. Tutti i diritti sono riservati. E' vietata la riproduzione, anche parziale dei testi e delle foto.