La meteo umida e instabile di questa ultima parte di primavera mi ha permesso di fare diverse osservazioni di marassi (Vipera berus). Le popolazioni ticinesi di questo serpente sono poche e relittuarie. Non amano il troppo caldo... ecco la facilità di poterli osservare tra un acquazzone e l'altro.
Nelle due immagini sopra una bella femmina di Vipera berus osservata ai primi raggi di sole in una calda giornata. La sua stazza mi fa capire che é in gestazione, motivo per cui era premurosa di scaldare il proprio corpo per facilitare lo sviluppo degli embrioni.
Sotto una giovane femmina, nella seconda foto l'ho immortalata con un accendino di 6 cm per far capire la proporzione. Si tratta verosimilmente di un individuo nato nell'autunno 2016.
Sopra habitat dove é possibile osservare il marasso, mentre nelle immagini sotto vi sono delle sanguissughe osservate in un laghetto di quota.
Nella foto in alto una Rana temporaria che si godeva il fresco dell'erba umida poco lontano da un'altra femmina di Vipera berus (nell'immagine sotto).
L'umidità unita a temperature miti permette la crescita dei primi funghi...
....e la crescita dei muschi...anche in posti assurdi!
Per cambiare un po' d'aria mi son recato in Francia, dove é nota una popolazione di Vipera aspis atra che presenta una buona percentuale di individui senza il tipico motivo dorsale, chiamati concolor.
Qui di seguito alcuni degli individui osservati. Il primo e l'ultimo della serie sono maschi, mentre gli altri sono femmine.
Nella foto sotto confronto tra individuo "tipico" e individuo concolor trovati a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro.
Nella medesima popolazione sono presenti anche vipere dal motivo dorsale più tipico oppure con disegni dorsali particolari, come quello presente sulla femmina della foto in basso, dal motivo serrato con linea vertebrale chiara.
Malgrado un habitat alpino vasto, le vipere si adattano alle strutture umane, come possiamo vedere nelle seguenti immagini, la prima che ne ritrae una arrotolata tra i sassi di un gabbione di sostegno, mentre l'altra intenta a scaldarsi contro un muro di cemento ai bordi della strada.
Le strutture umane possono anche rivelarsi pericolose, come per questa coppia di Rana temporaria che saltellava allegramente in mezzo alla strada. Sono state spostate in un ambiente più idoneo.
Sulla via del ritorno, una breve fermata in Piemonte mi ha permesso di vedere alcune Vipera aspis atra e di poter chiacchierare con degli amici.
Vipera aspis atra, sopra due femmine e sotto due maschi, tra cui uno melanotico.
Nelle immagini seguenti un piccolo, verosimilmante nato nell'autunno 2017, di orbettino (Anguis veronensis). Nella seconda immagine l'ho immortalato vicino ad un accendino e si nota che malgrado i pochi mesi di vita, questa lucertola apoda ha già avuto probabilmente un incontro con un predatore, visto che ha perso parte della propria coda, metodo di "difesa" tipico delle lucertole.
La bella stagione fa sbocciare fiori e attivare gli insetti, ognuno di loro intento a nutrirsi e riprodursi.
Trichius gallicus
Lasiommata maera
Dorcus parallelepipedus
Agapanthia kirbyi
Idaea rusticata
Anoplotrupes stercorosus, anche se il termine di rügamerda é appropriato.
Necrophorus vespillo
Imponenti formicai con l'attività predatoria che li circonda.
Tra le piante curiose che ho potuto vedere, risalta questa Pinguicula leptoceras bianca, forse una forma di albinismo in quanto solitamente questa piccola pianta carnivora ha il fiore violaceo.
Una scappata in territorio Vipera aspis francisciredi mi ha fatto incontrare questo biacco dalla livrea gradevole con bei riflessi azzurrognoli
Hierophis viridiflavus
La fitta vegetazione che caratterizza l'habitat delle vipere é pure rifugio di parecchi ragni.
Pisaura
Micrommata virescens
Nelle foto seguenti due femmine di Vipera aspis francisciredi dalla caratteristica livrea brunastra, che la rende ben mimetizzata nell'ambiente che colonizza, cosparso di felci e foglie secche.
I ramarri (Lacerta bilineata) sono anche molto attivi e guardinghi, protetti dalla vegetazione in cui vivono. La prima foto ritrea una femmina, mentre nella seconda troviamo un maschio.
Alcuni scatti dei paesaggi percorsi cercando di osservare marassi:
In una giornata temporalesca ho osservato varie Vipera berus, tra cui le tre femmine delle foto seguenti:
Poco prima che si scatenasse il temporale ho anche avuto la fortuna di incrociare il cammino con questo splendido maschio di Vipera berus dalla livrea contrastante e appariscente. La mancanza di luce e sole mi hanno permesso un paio di scatti che non rendono giustizia al reale impatto visivo del serpente.
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