La primavera sembrava appena arrivata ed eccoci già in autunno... mille giri pensati...10 fatti come ogni anno...ma per lo meno ci son numerose altre mete per la stagione prossima!
I primi segnali dell'autunno si fanno sentire in vari modi, dalla vegetazione che cambia colore ai fiori estivi che lasciano il posto a quelli autunnali, come i Colchivum autumnale delle seguenti foto:
I nidi delle vespe Polistes sono grandi, carichi e pieni di operaie indaffarate:
I rettili sono ancora attivi, si godono le ultime settimane di tepore, chi a caccia di un'ultimo boccone, chi alla ricerca di un posto dove passare l'inverno.
Nelle due immagini seguenti una giovane natrice dal collare (Natrix helvetica):
Alcune Rana temporaria si possono osservare nelle fresche mattinate umide mentre si spostano nell'erba o nuotano in piccoli torrenti alpini:
Nelle immagini seguenti un maschio di colubro liscio (Coronella austriaca) si lascia fotografare ai primi raggi di una fresca mattina di settembre:
I funghi abbondano tutto l'anno, ma nel periodo autunnale spiccano i ricercati "commestibili" e i loro "antagonisti", sempre belli da vedere, hanno un'estetica particolare... e chiaramente alcuni sono buoni da mangiare.
Nella foto seguente un neonato di ramarro (Lacerta bilineata) si nasconde in una ginestra...
...mentre poco lontano una femmina gestante di Vipera aspis francisciredi sfrutta ogni minimo raggio di sole per poter terminare lo sviluppo degli embrioni che porta ancora in lei e finalmente partorirli:
Un giro in una valle del canton Grigioni mi permette di osservare una salamandra nera (Salamandra atra):
Nella foto seguente possiamo intuire una femmina di Vipera berus mentre si sposta ai piedi di un rododendro:
Un po' meno sperduto del marasso precedente, nella foto seguente un piccolo di colubro di Esculapio (Zamenis longissimus) frequenta le zone verdi nelle vicinanze di un paesino:
In autunno bruchi e farfalle finiscono un ciclo oppure finiscono del tutto i cicli della vita:
Sopra, bruco della sfinge dell'euforbia (Hyles euphorbiae).
Sopra farfalle "vissute"...sotto farfalla vissuta e ragno che se la mangia:
Nella foto seguente possiamo vedere una bella femmina di colubro liscio (Coronella austriaca) mentre si scalda ai piedi di un mirtillo dai classici colori di fine stagione.
Qui in basso una giovane femmina di Vipera aspis francisciredi si gode gli ultimi raggi di sole della giornata, temporeggia a rintanarsi, probabilmente intenta ad assorbire il calore ancora presente sui rami di rovo secco.
Se prestate attenzione, nella parte centrale a destra della seguente foto, potrete scorgere un paio di spire di una vipera. Si tratta di una femmina che ha messo al mondo i piccoli pochi giorni prima, da qui il suo aspetto un po' dimagrito:
La fine dell'estate offre anche la possibilità di imbattersi nelle mantidi religiose (Mantis religiosa). Sono insetti interessanti, grandi predatori e relativamente intelligenti. Spesso dopo una loro prima fuga disordinata, si fermano ed osservano il potenziale predatore.
Questa sopra stava tendendo un aguato ad una cavalletta.
Fino ad ora avevo sempre visto mantidi verdi. Sapevo che se ne possono osservare anche di marroni e alcune persino quasi nere, ma non ne avevo mai viste, questa sopra é la prima mantide marrone che vedo!
Tutte le mantidi sopra sono femmine, mentre questo sotto é un maschio, riconoscibile per il fisico più esile:
Se non si vedono serpenti, se ne indovina la presenza, come con questa muta di biacco (Hierophis viridiflavus):
L'ultimo giorno di settembre mi ha permesso di osservare, a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro, due serpenti neonati.
Il primo, nella foto sopra, é un colubro liscio (Coronella austriaca), mentre il secondo nella foto in basso é una Vipera aspis atra:
Se sopra si fa fatica a capire la stazza della piccola vipera, nella foto qui sotto, messa vicino ad un'accendino di 6 cm, la cosa risulta più chiara:
I caldi colori d'autunno contrastano con le temperature di certe notti, con l'immobilità, il ghiaccio e la morte apparente che preannunciano. Il ciclo continua, le stagioni corrono...
I piccoli serpenti appena nati avranno la vita dura, alcuni di loro verranno mangiati da predatori, altri si perderanno in ambienti ostili e moriranno, alcuni non si sveglieranno in primavera oppure resteranno intrappolati da nascondigli scelti male ... son tragedie che hanno il merito di rinforzare la specie, vivranno i più forti, i più furbi, i più fortunati!
Termino con la foto dei due cucciolotti trovati vicini, due specie diverse, simili per molti aspetti e tanto diversi tra di loro. La coronella da adulta potrebbe predare le giovani vipere...poi chi lo sa...la dura legge della natura potrebbe portare la vipera a mangiarsi una coronella in barba alle "leggi della scienza". Magari queste due, se sopravvivono all'inverno, coabiteranno vicine senza darsi fastidio per vari anni...
Ad ogni modo é sempre piacevole, ogni autunno, vedere in questi animaletti, la continuità della vita.
Copyright © Grégoire Meier 2018. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale dei testi e delle foto.