La primavera é un buon momento per osservare i rettili. La vegetazione bassa, le giornate fresche, magari anche umide e il bisogno che i rettili hanno di scaldarsi per attivare il loro metabolismo ci regalano dei bei incontri.
Qui vi presento una carrellata delle varie osservazioni che ho potuto fare:
Inizio con queste immagini di Vipera aspis francisciredi, un serpente che mi affascina da sempre, per il suo mimetismo e la sua non sempre facile osservazione.
Dopo una notte di temporale ho potuto osservare queste tre femmine, due adulte e una piccolina, che si vede nel video in questo link http://www.flickr.com/photos/31371458@N06/47022700144/ , per ricordare che quando si va nella natura é buona cosa guardare dove di mettono mani piedi e sedere:
L'umdità permette ad alcuni animali, come lumache e limacce, di circolare in un clima favorevole.
La Rana temporaria sopra cercava un po' di rifugio in un vecchio fortino militare, mentre l'orbettino (Anguis veronensis) sotto si godeva il tepore serale.
Ben mimetizzato e immobile, il piccolo di ramarro (Lacerta bilineata) mi osserva:
Altra femmina di Vipera aspis francisciredi.
Ho fatto alcuni giri per osservare le natrici tassellate (Natrix tessellata), come vedrete alcune sono ben nasconte in acqua, nei rovi oppure si godono i primi raggi di sole nelle zone di semiombra in riva al lago:
Qui sotto un grosso maschio di orbettino (Anguis veronensis), esposto nella penombra di un bosco:
Sotto un piccolo di orbettino, con la tipica livrea giovanile:
L'incubo ormai onnipresente... maledette zecche!!!
In una giornata nuvolosa e fresca mi sono spinto in quota e non sono restato sorprese nel potere osservare vipere relativamente scure.
Nelle seguenti foto un paio di maschi di Vipera aspis atra:
La grossa femmina della foto seguente era infreddolita per cui poco reattiva alla fuga, come lo si può vedere dal video in questo link:
La primavera é anche un momento di grande attività tra gli insetti:
Le coccinelle si accoppiano e depongono le uova.
Le vespe poliste ricostruiscono nuovi nidi accanto a quelli vecchi, segno che il posto é favorevole, mentre le formiche vanno avanti ad aumentare il volume del loro nido decennale.
Un bombo carico di polline riposa mentre un'ape ha trovato il riposo eterno per mano di un ragno.
Qui sotto un grande e bel maschio di biacco (Hierophis viridiflavus):
La vegetazione inizia anche ad essere rigogliosa.
Sopra le "foglie trappola" della pinguicula, piccola pianta carnivora, con vari moscerini appiccicati.
Sotto un fiore della medesima pianta.
Un giro tra antichi pascoli mi ha permesso di osservare la seguente femmina di Vipera aspis atra:
Durante una passeggiata lungo il lago ho pottuto osservare varie natrici tassellate (Natrix tessellata). Questo serpente, grande nuotatore e abile pescatore, come si può vedere dalle foto, é anche un buon arrampicatore, salendo sugli alberi cresciuti in riva al lago, ben oltre ai 2 metri di altezza.
Nei vari giri ad osservare serpenti, si fanno anche altri incontri, come questo, l'incontro con un cucciolo di cervo (credo).
Ricordo che non bisogna mai toccare i cuccioli di cervo, capriolo, ecc. L'odore che lasciamo su di loro farà sì che la madre non lo riconosca più e lo lasci morire.
Se ci capita di vedere uno di questi cucciolini, allontaniamoci al più presto in modo che la madre torni ad occuparsene.
Poco lontano dal cerbiatto... un "cucciolo" di marasso (Vipera berus) si scaldava al sole...
...come pure un possente maschio, sempre di marasso...
La diversità di livrea delle vipere é sempre interessante e per certi versi spettacolare. Il maschio sopra per certi aspetti mi ricorda una femmina e presenta un tipico zig-zag della Vipera berus, mentre l'indivuduo della foto sotto ha una macchiettatura irregolare molto particolare e poco comune. Tipico del maschio di marasso é il forte contrasto tra il colore chiaro del corpo e il motivo dorsale scuro.
Sotto un primo piano della testa della Vipera berus particolare:
Una femmina di ramarro (Lacerta bilineata) si scalda ai primi raggi di sole della giornata, forse inconsapevole che quel suo verde brillante risalta molto dalla catasta di ramaglia in cui é "nascosta":
Giugno é arrivato e le temperature ci hanno portato all'estate un po' di colpo. Ai margini di una pietraia semi ombrosa e di quota ho incontrato questo maschio di orbettino (Anguis veronensis)...
... poco lontano un maschio di Vipera berus cercava probabilmente una femmina con cui accoppiarsi:
Copyright © Grégoire Meier 2019. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale dei testi e delle foto.