La raganella è la rana più piccola presente in Ticino, raggiungendo una lunghezza di soli 3-6 cm.
Fino al 1995 era considerata Hyla arborea (presente, in Svizzera, oltre Gottardo), ma degli studi hanno messo in evidenza alcune piccole differenze tra le due popolazioni, e oggi si parla di Hyla intermedia per la specie presente nel nostro cantone.
La si riconosce facilmente dalla sua colorazione dorsale verde, separata da una striscia marrone-nero dalla pancia biancastra.
Le dita della raganella terminano con una specie di disco che gli permette di avere una presa salda anche su superfici lisce e verticali.
Non a caso questo anfibio è facilmente osservabile su cespugli e arbusti, dove gode di un mimetismo eccezionale. Di giorno gli adulti riposano su rami e foglie, a volte anche in pieno sole, protetti da una particolare secrezione cutanea che ne impedisce la disidratazione.
A partire dal mese di maggio i maschi si radunano presso stagni e pozze d’acqua ed iniziano a richiamare le femmine con un caratteristico e potente richiamo creato con il sacco vocale che possiedono sotto la gola.
La deposizione delle uova avviene generalmente in piccole pozze d’acqua, anche pozze temporanee e prati allagati, ben soleggiati e relativamente caldi, il che facilita lo sviluppo rapido delle uova e dei girini. Questi tipi di habitat hanno pure il vantaggio di contenere pochi predatori, quali pesci e insetti acquatici, invece presenti in grossi stagni e ruscelli calmi. I girini della raganella sono facilmente riconoscibili da quelli di altre rane per via dei loro occhi sporgenti e da dei caratteristici riflessi metallici.
Una volta compiuta la metamorfosi (da girino a raganella) la piccola raganella, grande uno o due centimetri, abbandona l’acqua dove vi farà ritorno una volta sessualmente matura per potersi accoppiare.
La raganella si nutre di insetti, ragni e altri piccoli invertebrati, che va cacciando prevalentemente di notte.
L’habitat della raganella é composto da zone soleggiate con piante ad alto fusto e ricco di vegetazione cespugliosa, con nelle vicinanze degli stagni o comunque delle zone che gli permettono la deposizione delle uova.
In Ticino, la raganella, vive prevalentemente nei fondovalle e i suoi habitat soffrono parecchio a causa della pressione umana che distrugge gli ambienti a lei favorevoli, come ad esempio, arginando i fiumi e non permettendo più l’allagamento dei terreni a lato delle sponde.
Tengo a ringraziare l’amico Patrick Scimè che mi ha permesso di osservare la raganella e altri anfibi di casa nostra, portandomi negli habitat, aiutandomi a cercarli e per le sue preziose informazioni.
Potete vedere qualche foto in più nell'album che trovate sulla destra.
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