Il Vivarium di Losanna è una struttura che esiste dagli anni ’70. Nei suoi locali si possono osservare oltre 200 animali, principalmente rettili (credo abbia la “collezione” di serpenti velenosi più grande d’Europa). Negli ultimi anni, grazie all’impegno del nuovo direttore e di tutto il suo staff, il vivarium ha avuto un’evoluzione che lo porta progressivamente ai livelli dei più avanzati parchi zoologici.
Dendroaspis polylepis
L’animale esposto non è più solo un “mostro spaventoso” da esibire (come avveniva negli zoo fino a qualche decennio fa), ma viene considerato come singolo individuo, per cui gli viene ricreato un habitat consono, che gli consente di poter vivere il meglio possibile malgrado la cattività.
Crocodylus suchus
Tra le novità elaborate al Vivarium, vi è per esempio il fatto di nascondere delle prede ai rettili, per stimolarne il fisico e la mente, durante la caccia.
All’esterno del Vivarium sono state costruite delle strutture dove vengono mantenuti, 12 mesi all’anno, diversi rettili europei che nel loro areale convivono nello stesso habitat. Ad esempio una di queste grosse gabbie ospita tartarughe (Testudo hermanni), cervoni (Elaphe quatuorlineata), Pseudopus apodus (una specie di grosso orbettino) e Vipera ammodytes. Davanti a questa gabbia ci si crede veramente nei Balkani ed è interessante osservare il comportamento naturale di chi ci vive, stimolando il visitatore a scrutare i vari habitat ricreati e scoprire i vari animali.
Colubro di Esculapio (in alto a sinistra) e Montivipera wagneri (in basso a destra).
Testudo e Pseudopus
Vipera ammodytes
Testudo e Vipera ammodytes.
Montivipera wagneri.
Michel Ansermet, mentre dall'interno della gabbia, mostra e spiega ad alcuni visitatori, le caratteristiche di chi popola la struttura.
Coi coccodrilli, il direttore Michel Ansermet, ha iniziato un programma di “target training”, impressionante ma molto utile per potersene avvicinare, senza troppi rischi, per poterli curare in caso di necessità.
Michel "prende contatto" con un esemplare di Crocodylus cataphractus.
Qui mostra i risultati del "target training".
Tra le numerose attività del vivarium vi sono diversi lavori e progetti di salvaguardia delle specie. Purtroppo molti rettili, per svariati motivi spesso imposti dall’uomo (cattura, uccisioni, distruzioni dell’habitat), sono in via di estinzione. Strutture specializzate, come quella del vivarium, aiutano a riprodurre e reintrodurre in natura varie specie di animali altamente minacciati di estinzione. Tra i vari progetti di cui si occupa il Vivarium di Losanna cito soltanto quello del Protobothrops mangshanensis, stupenda vipera scoperta soltanto del 1989 nelle montagne della Cina. Si stima che in natura vivano solamente tra i 300 e i 500 esemplari. Da qui l’importanza di preservare la specie, con un programma di riproduzione.
Protobothrops mangshanensis
Per il futuro, vi è il progetto di creare una struttura ancora più moderna e all’avanguardia, un Vivarium in cui si possa lavorare alla salvaguardia dei rettili, in cui si possano studiare questi animali e i loro veleni (spesso molto utili in medicina), in cui si possa educare la popolazione anche al rispetto di rettili e anfibi di casa nostra.
Purtroppo, malgrado i numerosi progetti, mirati all’educazione, alla sensibilizzazione, alla conoscenza e divulgazione dei rettili e alla loro protezione, il Vivarium di Losanna non riesce a fare fronte alle numerose spese che una tale struttura impone.
Oxyuranus scutellatus (Taipan)
Io consiglio a tutti, anche ai non appassionati di rettili, di recarsi al Vivarium di Losanna. Sarete accolti da uno staff competente e appassionato, disponibilissimo a condividere le loro conoscenze e a far scoprire il meraviglioso mondo di questi animali.
La golosità dell'iguana!
Mi auspico che politicamente e privatamente ci si renda conto dell’importanza di una tale struttura, e che il vivarium riesca a ricevere i finanziamenti necessari alla sua sopravvivenza (ancora meglio a poter realizzare il suo progetto avanguardistico).
Vi lascio il link al sito del Vivarium, in cui si trovano numerose informazioni utili e eventualmente le coordinate per poterli sostenere.
Dendroaspis viridis
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