L'inverno é stato mite, la fine della stagione bianca… si é finalmente tinta di bianco e questo era probabilmente percettibile dai serpenti, che hanno aspettato il cambiamento drastico, avvenuto solo nei giorni scorsi.
Conosco un ibernacolo, cioè una zona dove diversi serpenti di quella zona passano l'inverno, e ai primi caldi é semplice poterli osservare nelle vicinanze. Solitamente i primi serpenti visibili sono le vipere, seguiti da natrici dal collare e tutti gli altri.
Ho perlustrato la zona diverse volte nelle settimane passate, ma nulla, o per lo meno nei giorni e negli istanti in cui sono passato io, non vi erano serpenti visibili… poi, da un giorno all'altro "l'esplosione", come se avessero capito che quel "clic" stagionale era scattato.
Curiosamente ho visto sin dall'inizio maschi e femmine, mentre gli altri anni, generalmente, osservavo per alcuni giorni solamente maschi. Forse le temperature miti dell'inverno spingono le femmine ad attivarsi rapidamente per riattivare il metabolismo e rimettersi in sesto, dopo una latenza invernale forse non ottimale, in cui il metabolismo é stato un po' più sollecitato che di norma.
Misteri, misteri, come ogni anno, capisco che con questi animali, mille teorie e certezze non hanno valore… la natura é perfetta ed equilibrata con l'imperfezione che la anima… noi possiamo solo tentare di capirla, ma qualche cosa ci sfuggirà sempre!
Vi lascio con le immagini di alcuni incontri:
Gli svassi (Podiceps cristatus), come molti altri uccelli, si corteggiano...
… per la prima volta io vengo corteggiato dalle zecche già a febbraio…. solitamente attendono maggio… evidentemente l'assenza di lunghi periodi di gelo ha permesso a queste bestiacce di superare l'inverno!
Rimasugli di un estate passata...
Adulto di locusta (Anacridium aegyptium), pure questa cavalletta ormai si é insediata di pianta stabile in Ticino.
I ragnetti si attivano...
I fiori… fioriscono...
…. e le api sono all'opera!
Ricordo che da bambino consideravo questi insetti (Meloe proscarabaeus) come degli insetti-mucca… a vederlo brucare mi rendo conto che già da piccolo ero sveglio!
Le lucertole (Podarcis muralis) si scaldano al sole
Nei pressi di un pollaio incontro questo biacco (Hierophis viridiflavus), ridotto piuttosto male, pezzi di esuvia sul corpo, ferite cicatrizzate, corpo magro. Con un po' di fortuna riuscirà a rimettersi in sesto entro l'autunno prossimo.
Foto fatta col telefono...
Poi, finalmente, le prime vipere (Vipera aspis francisciredi)!
Chi più timida...
…chi già bello arzillo come questo maschio che corteggia una femmina:
Questa femmina era un po' indecisa sul dafarsi...
…mentre questo giovane esemplare cerca di immagazzinare tutto il calore che può!
Questa femmina é un po' perplessa dall'ombra che invade il suo angolino caldo fino a pochi minuti prima:
Il maschio, corteggiatore di prima, gironzola alla ricerca di altre partner...
… mentre la timida vipera si fa coraggio…o forse si mette in una posizione più propensa per sorvegliarmi:
Il giorno dopo torno a vedere cosa succede…. la coppietta del giorno prima sembra affiatata, una buona speranza per una futura generazione di viperette!
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