La primavera è un ottimo periodo per osservare i nostri rettili. Le temperature che passano dal caldo al freddo, la bassa vegetazione e la necessità che questi animali hanno di scaldarsi sono dei buoni alleati.
Con la primavera arriva anche il momento degli amori, sempre interessanti ed emozionanti da osservare.
I ramarri (Lacerta bilineata) si attivano sempre di più, i maschi prendono colori sempre più intensi ed iniziano a sorvegliare il loro territorio:
I biacchi (Hierophis viridiflavus), solitamente molto guardinghi, sono un po’ lenti o forse fiduciosi in un mimetismo non sempre ottimale:
È normale e perché possiamo trovare serpenti nelle zone urbane?
Sì, è normale, e questo semplicemente perché abbiamo ancora la fortuna di vivere contornati da una natura che cerca di adattarsi alla presenza umana, alle strade, alla cementificazione e alla distruzione degli habitat naturali.
L’attività umana produce rifiuti, questi ultimi favoriscono la presenza di topi e ratti. I serpenti sfruttano questa fonte di cibo, diventando nostri alleati.
Basta che ci siano alcune strutture che creano rifugi e un angolo di vegetazione per far sì che un serpente possa trovarsi a suo agio.
Questi animali solitamente si abituano alla presenza dell’uomo e restano immobili e ben nascosti al nostro passaggio… sfuggendo al nostro sguardo in pochi ne notano la presenza.
Nella foto sotto un bel biacco (Hierophis viridiflavus) si scalda sui bordi di uno sterrato, situato a pochi metri dall’abitato, ben frequentato da chi passeggia, corre o porta il cane:
Un paio di giri ad osservare Vipera aspis francisciredi mi ha regalato alcune belle osservazioni di animali intenti a scaldarsi, mimetizzati nel loro ambiente… non sempre facili da vere:
Sopra e sotto una giovane femmina dai colori tenui, perfettamente adatti al tipo di habitat in cui vive.
Nella foto sopra due maschi che si scaldano in una giornata ventosa. In questo breve video si vedono forse meglio:
Sotto una bella femmina di natrice dal collare (Natrix helvetica) si scalda ai bordi di un laghetto:
Nella foto seguente una femmina di colubro liscio (Coronella austriaca) perlustra un muretto a secco:
Un paio di scampagnate più a nord, alla ricerca di Vipera aspis atra, mi ha regalato degli incontri magici.
Inizio con questi due bei maschi, uno dalla livrea abbastanza classica, anche se piuttosto zig-zagante e il secondo molto scuro con delle belle squame arancioni:
Sicuramente il momento più magico è quello in cui ho potuto osservare per lunghi minuti due maschi che corteggiavano e tentavano di accoppiarsi con una femmina.
Rimanendo immobile, i serpenti non si sono accorti della mia presenza, per cui hanno continuato le loro perlustrazioni, corse e rincorse e corteggiamenti:
La femmina é quella meno esile e di colore che tende al marrone, mentre i maschi sono grigiognoli con motivo nero ben marcato.
Nel video seguente si può notare come i maschi che si rincorrono non si curano assolutamente della mia presenza:
Termino con questo breve video in cui si può osservare come i maschi tentino di unirsi alla femmina, che non sembra molto ricettiva:
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