Il marasso è l’altra specie di vipera presente sul territorio ticinese. Questo serpente vive in gran parte dell’Europa, dalla Francia alla Siberia e dalla Grecia alla Finlandia. Malgrado questo, in Ticino è poco diffuso. Lo possiamo trovare in poche zone ristrette, sicuramente residui di popolazioni, restate isolate dalle ultime grandi glaciazioni.
Come la Vipera aspis, anche la Vipera berus ha la pupilla elittica ed è provvista di due denti veleniferi con cui uccide le prede (piccoli roditori e lucertole).
La Vipera berus presenta generalmente tre grosse squame sulla testa, particolare che la differenzia dalla vipera comune che, di regola, ha il capo ricoperto da numerose piccole squame.
Il marasso ha un motivo scuro zigzagante che gli corre sulla schiena e che contrasta con il colore principale, spesso grigio o bruno. Nei maschi il contrasto tra il motivo di fondo e i motivi zigzaganti è molto più marcato che nelle femmine.
Come in molti altri serpenti, anche tra i marassi si trovano individui melanici, cioè totalmente o parzialmente neri.
Il marasso predilige ambienti più freschi di quelli scelti dalla Vipera aspis, ad esempio l’ho osservata diverse volte anche in giornate di nebbia e di vento relativamente fresco.
Non è raro vedere la Vipera berus esposta al sole con il corpo appiattito. Questo modo di fare aumenta la zona esposta al sole, ciò che permette un maggior assorbimento di calore in tempi più brevi.
La Vipera berus è ovovivipara e, per via dei climi rigidi dove vive, le femmine si riproducono solo ogni 2 o 3 anni, tempo necessario per ricreare abbastanza riserve di grasso che gli permettano di superare la maternità.
A mio parere, la limitata distribuzione e la scarsa densità della Vipera berus in Ticino, sono fattori che la rendono particolarmente minacciata, più che la distruzione del loro habitat, come avviene in altri cantoni e paesi.
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