Malgrado la ricchezza erpetologica del Ticino la natrice viperina (Natrix maura) vi è assente. L'areale di distribuzione di questo innocuo colubro comprende il Nord-ovest dell'Africa, la Penisola Iberica, il Sud della Francia, l'Italia Nord-occidentale, diverse isole del Mediterraneo e pochi angoli della Svizzera Romanda (sulle rive del Lemano ed in Vallese). L'habitat della natrice viperina include, oltre alle rive dei laghi, argini di fiumi e stagni.
L'importante è che questi ecosistemi offrano al serpente delle zone soleggiate, sassose, ricche di cespugli e che il punto d'acqua sia pulito. La dieta della Natrix maura è composta da pesce, anfibi ed invertebrati (per i giovani individui). Purtroppo, ogni tanto,capita che alcune natrici viperine predino degli spinarelli (Gasterosteus aculeatus), che, provvisti di una grande spina dorsale appuntita, bucano la pelle della mandibola del serpente rimanendo incastrati tra le sue fauci. L'epilogo di questa disavventura ha generalmente un esito letale per ambedue i protagonisti, che muoiono soffocati o annegati.
In quest'immagine si vede bene la spina del pesce trapassare la pelle della natrice.
Come lo dice il suo nome, la natrice viperina ha una livrea che la fa assomigliare ad una vipera, cioè un colore di fondo bruno o grigiastro con un motivo zigzagante scuro che gli percorre la schiena. I fianchi sono spesso ornati da motivi chiari bordati da nero. Alcune popolazioni al di fuori della Svizzera presentano delle livree molto più colorate ed affascinanti.
Come per altre Natrix, anche qui la femmina è più grande del maschio, raggiungendo anche i 90 cm, superando di un buon 30 cm i “compagni” di sesso opposto. Le femmine depongono da 5 a 18 uova, in mucchi di vegetali in decomposizione, da cui, poco meno di due mesi dopo, sgusceranno dei piccoli serpenti lunghi una ventina di centimetri. Oltre al mimetismo, la Natrix maura cerca di evitarci lasciandosi scivolare in acqua e rifugiandosi sotto pietre o tra i vegetali. Se la catturiamo, si difenderà soffiando rumorosamente ed espellendo delle sostanze maleodoranti dalla cloaca, difficilmente morde. Raramente fingerà di essere morta, come lo fanno le altre natrici (Natrix natrix e Natrix tessellata).
Oltre al solito idiota che uccide i serpenti, la natrice viperina è minacciata dalla rarefazione di habitat idonei, dall'introduzione abusiva di Natrix tessellata (concorrente alimentare e territoriale) nei suoi habitat e da una mancanza di collegamenti tra le poche popolazioni isolate che abbiamo in Svizzera, con un conseguente impoverimento genetico.
Questa foto, di buon auspicio, ritrae una giovane Natrix maura intenta ad ingoiare un pesciolino appena catturato.
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