Le temperature insolitamente miti degli ultimi giorni ha messo in attività alcuni animali, tra cui dei rettili.
Facendo due passi dietro casa ho potuto osservare un certo fermento in una scarpata di roccia, dove probabilmente le lucertole “del quartiere” passano i mesi invernali.
Su pochi metri quadrati ho potuto contare una quindicina di questi piccoli sauri.
Le lucertole (Podarcis muralis) erano tipicamente sporche di terra e polvere, che gli si attacca al corpo mentre sono rifugiate in qualche nascondiglio profondo tanto quanto basta a non essere raggiunte dal gelo.
Tra le numerose lucertole osservate, ho potuto vederne una con due code.
Questa foto l'ho scattata nel 2008...la lucertola é stata ben più rapida di me e mi ha lasciato immortalare solo questa coda biforcuta in muovimento!!
Questo fenomeno è abbastanza comune in questi animali, ed è semplicemente dovuta alla facoltà che hanno le lucertole di poter rigenerare la coda.
In pratica le lucertole hanno la possibilità di auto mutilarsi la coda per poter sfuggire ai predatori. Questo meccanismo viene chiamato autotomia. Il pezzo di coda che la lucertola ha staccato continua a muoversi, distraendo il predatore e permettendo alla preda di sfuggire.
La lucertola ha poi la capacità di rigenerare la sua coda, che avrà un aspetto leggermente diverso di quella “originale”.
A volte capita che la coda venga ferita o non si stacchi completamente, e curiosamente da quella ferita, cresce una seconda coda.
Come detto, non è un fenomeno estremamente raro, ma mi è capitato raramente di vedere un individuo di lucertola con queste caratteristiche, per cui condivido con voi questa foto purtroppo non ottima, in quanto la lucertola ha visto me ben prima che io vedessi lei!
Ad ogni modo…beccare una lucertola con due code il 30 di dicembre…
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