Quest'anno mi sono recato con alcuni amici nel Sud dell'India (Karnataka) con la speranza di poter osservare alcuni serpenti che vivono in quel territorio. Ci siamo affidati a degli specialisti e studiosi della zona che si occupano anche del recupero (e rilascio) di serpenti che si infilano in case e altri luoghi frequentati da persone.
L'occasione di essere in India ci ha fatto sperare anche nell'incontro con una tigre... ma meteo poco favorevole e sfortuna non ci hanno permesso questo privilegio... il periodo in cui ci siamo stati coincideva coi monsoni che quest'anno sono stati particolarmente violenti e incessanti, causando vari gravi problemi alle popolazioni locali. Oltre a diverse vittime causate da inondazioni e frane, molte persone hanno passato oltre 50 giorni con 24 ore di pioggia al giorno, senza corrente elettrica e acqua potabile, quindi non é difficile immaginare la situazione drammatica vissuta da chi vive già normalmente in condizioni non delle migliori.
Prima di lasciarvi con alcune immagini tengo a precisare che alcuni dei serpenti che abbiamo potuto osservare sono potenzialmente molto pericolosi. La loro pericolosità é data dal veleno che possono iniettare ma soprattutto dalla vicinanza che hanno con l'uomo, una convivenza che a volte porta a gravi conseguenze. Va ricordato che ogni anno diverse migliaia di persone muoiono o resteranno inferme al seguito del morso di serpenti velenosi. Questa situazione tocca i paesi in via di sviluppo per vari motivi, uno dei quali é la mancanza di disponibilità di sieri e/o la possibilità di poter soccorrere rapidamente e in modo efficace la persona morsicata.
Se da noi abbiamo un servizio di soccorso rapido e se ci si trova in montagna possiamo essere recuperati con l'elicottero che ci porta in ospedale in poco tempo, in alcuni paesi prima di raggiungere un centro medico occorrono varie ore di pista e altrettante ore di strada per recuperare un siero e un medico che sappia somministrarlo. Tralasciamo poi il discorso dei rimedi casalinghi che spesso vengono adottati per curare il morso dei serpenti...
Diciamo che paesi sviluppati come Australia e USA riescono ad avere poche vittime di morsi di serpenti velenosi grazie a cure mediche efficaci e rapide (molto costose), le multinazionali farmaceutiche fanno pochi (o nessuno) sforzi per produrre sieri conservabili a temperatura ambiente e a basso prezzo, il che permetterebbe di averne una disponibilità anche in posti remoti e poveri.
Nella foto sopra il nostro gruppo formato da me, Ander, Miguel, Marco, Sönke, David, Yatin, Vikas.
Sotto inizio con alcune foto di mammiferi osservati:
Sopra alcuni elefanti asiatici (Elephas maximus).
Sotto gaur (Bos gaurus), un grosso bovino:
Sopra dei chital (Axis axis) cervi piuttosto abbondanti nella zona.
Sotto dei cani selvatici (Cuon alpinus):
Sopra dovrebbe essere una mangusta bruna (Herpestes fuscus).
Sotto un'entello dai piedi neri (Semnopithecus hypoleucos), scimmia più facilmente identificata come Hanuman.
Se le tigri ci hanno mostrato solo alcune orme fresche nel fango... abbiamo potuto osservare 3 leopardi (Panthera pardus).
Un individuo dominava la valle dall'alto di una falesia e se ne indovinava solo la sagoma al tramonto, mentre altri due stazionavano non lontano dall'abitato, sempre piuttosto nascosti ma a volte comunque visibili:
Vista la stagione piovosa, gli anfibi sono stati numerosi. Ne ho fotografati solo alcuni un po' per pigrizia nel correre dietro a rane saltellanti e un po' perché non amo molto fare foto di notte e ancora meno quando piove...
La rana sopra é una Rhacophorus malabaricus mentre sotto potrebbe essere Rhacophorus lateralis.
Sopra una rana endemica della zona, Micrixalus saxicola mentre sotto delle cecile, anfibi che possono ricordare dei vermoni, degli orbettini o anche cose un po' più falliche...
La prima con le linee gialle sui fianchi dovrebbe essere Ichthyophis beddomei mentre le altre due grigie dovrebbero essere Uraeotyphlus bombayensis:
Gli uccelli sono anche molto abbondanti, qui un paio di scatti:
Sopra un'aquila dal ciuffo (Nisaetus cirrhatus) e sotto un'aquila serpentario crestata (Spilornis cheela).
Sopra un gruccione verde (Merops orientalis) e sotto un maschio pavone (Pavo cristatus) in parata nuziale con la coda bella aperta:
Malgrado i pavoni siano allevati da noi come animali ornamentali da giardino e parco, ammetto che vederli in natura é qualche cosa di spettacolare e curiosamente, i maschi sono un vero spettacolo a coda chiusa più che a coda aperta:
Il numero di lucertole e gechi che popolano la foresta é impressionante. Anche in questo caso mi limito a qualche foto delle poche che ho scatto a questi animali:
I maschi degli agami (Psammophilus dorsalis) hanno dei bei colori giallo o arancioni e a volte vivono in contesti spettacolari:
Questo sopra potrebbe essere Monilesaurus rouxii mentre i gechi sotto Cnemaspis mysoriensis il primo e vedo di identificare il secondo...
Sopra e sotto due individui dell'unica specie di camaleonte presente in India, Chamaeleo zeylanicus:
Gli invertebrati di vario tipo costellano la foresta nelle loro più svariate forme, qui sotto un veloce assaggio:
Sopra un uropigio e sotto un amblipige, più spaventosi che pericolosi!
Sopra una piccola mantide e sotto una cicala.
Millepiedi e affini dalle dimensioni ragguardevoli.
Scorpioni sia da zona umida che asciutta.
Vari ragni che sanno adattarsi alle varie situazioni...
...il ragnetto qui sopra ha le sembianze e le movenze di una formica (Myrmarachne).
Sotto una bella chiocciola.
Il numeri di specie di serpenti presenti in questo territorio indiano é elevato e qui sotto metto una carrellata di quelli incontrati.
Le condizioni meteo hanno spesso messo fuori uso il materiale fotografico e la foto notturna non é delle mie preferite, quindi certe immagini sono veramente molto documentative.
Il primo serpente incontrato, Indotyphlops brahminus, assomiglia maggiormente ad un lombrico:
Nelle seguenti immagini tre individui di Craspedocephalus gramineus, una vipera arboricola:
Sopra un grosso colubro, Ptyas mucosa e sotto Dendrelaphis tristis:
Sopra Lycodon flavicollis e sotto Oligodon taeniolatus:
Sopra e sotto Fowlea piscator (?)
Sopra Lycodon travancoricus e sotto Melanophidium khairei:
Nelle seguenti immagini alcuni individui di Hypnale hypnale, piccolo viperide che non raggiunge i 40 cm di lunghezza.
Come serpente classico nei paesi asiatici, che viene comunemente chiamato "vine snake" , le Ahaetulla mimetizzate negli alberi non sono mancate.
Tra tutte dovrebbero essere Ahaetulla farnsworthi, Ahaetulla borealis e forse l'ultima Ahaetulla oxyrhyncha:
Nelle due foto sopra dovrebbero essere dei Boiga thackerayi mentre quello sotto Boiga nuchalis:
Nelle seguenti immagini alcuni individui di Craspedocephalus malabaricus (oppure Trimeresurus malabaricus). Viperide arboricolo con una variabilità di livrea notevole, come lo si può vedere da queste foto:
Per inoltrarci coi serpenti che potenzialmente ci possono creare grossi problemi coi loro morsi, inizio con un serpente corallo (Calliophis nigrescens). Serpente piuttosto timido ed elusivo che quando si sente minacciato arrotola la coda mostrando la parte ventrale bianca contornata di rosso:
I seguenti serpenti vengono chiamati i "Big Four" in quanto sono i 4 serpenti velenosi che causano il maggior numero di morsi con conseguenze mediche importanti agli esseri umani in India.
Inizio col bungarro fasciato oppure krait (Bungarus caeruleus). Guardando bene la sua testa si vede che é un elapide, quindi strettamente imparentato coi cobra:
Nelle foto sotto Echis carinatus, piccolo viperide dal carattere e dal veleno molto attivo.
L'atteggiamento difensivo dell'echis é ben visibile nel seguente video:
Abbiamo avuto la fortuna di incontrare alcuni cobra indiani (Naja naja) il primo é un grosso individuo lungo attorno al metro e mezzo incontrato di notte, mentre il secondo é un piccolino:
Qui sotto si nota l'atteggiamento vigile di questo piccolo cobra:
Nel video sotto una fase del recupero di un cobra presso una casa:
Termino la carrellata con questa bella vipera di russel (Daboia russelii). Questo grosso viperide viene rinvenuto anche nell'abitato, come lo si può vedere nel filmato che ne mostra il recupero davanti ad una casa.
Nel video sotto il recupero di una vipera di russell nel canale di scolo davanti ad una casa:
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